Assegno inclusione 2025: scatta lo stop? Ecco per chi

Pubblicato il 27 Novembre 2024 alle 11:41
Aggiornato il: 4 Dicembre 2024 alle 19:15
Autore: Guglielmo Sano
Assegno inclusione 2025

Assegno inclusione 2025: scatta lo stop? Ecco per chi

Assegno inclusione 2025: nessun cambiamento in arrivo con la Legge di Bilancio per il prossimo anno. Neanche per il Supporto Formazione Lavoro. Quindi stop all’erogazione di entrambi i sostegni economici per chi raggiungerà il limite temporale stabilito dalla normativa nei prossimi mesi. Ecco per chi scatta e secondo quali tempistiche.

Assegno inclusione 2025: scatta lo stop? Ecco per chi

Assegno inclusione 2025: nessun cambiamento al regolamento che ne regola l’erogazione in Legge di Bilancio. Dunque, il prossimo anno stop per chi ha raggiunto il limite dei 18 mesi. Per esempio, chi ha ricevuto il primo pagamento – a gennaio 2024 – si vedrà erogato l’ultima tranche a giugno 2025. Tuttavia, niente paura non si tratta di un blocco definitivo. In pratica, l’Assegno di Inclusione potrà essere rinnovato dopo questo periodo. Di fatto, all’infinito. Naturalmente solo se permangono i requisiti che ne hanno determinato la corresponsione.

Aliquote Irpef 2025: come potrebbero cambiare? Le ipotesi

Da ricordare però che è previsto un mese di sospensione del beneficio – trascorse le 18 mensilità – prima della ripresa dei pagamenti. Successivamente dovrà essere presentata una nuova richiesta. Proseguendo l’esempio fatto precedentemente: se l’ultimo pagamento arriva a giugno 2025, scatta la sospensione a luglio 2025, mese in cui si può presentare nuova domanda che se approvata darà la possibilità di tornare a ricevere il sussidio a partire da agosto 2025. A quel punto, come si scriveva, si potrà riottenere il sostegno economico ma per un massimo di 12 mesi.

Nuovo codice della strada 2025: regole più rigide. Cosa cambia

Addio anche al Supporto Formazione Lavoro

Assegno inclusione 2025: la manovra non interviene neanche sul Supporto Formazione Lavoro. Quindi, l’erogazione del sostegno economico rimane vincolata alle regole fissate in prima battuta. In sostanza, terminerà per chi ha raggiunto il numero massimo di mensilità. La normativa originaria stabiliva che non poteva essere percepito per più di 12 mesi anche non continuativi. D’altra parte, a differenza dell’Assegno di Inclusione, non potrà essere presentata una nuova richiesta di sostegno una volta terminato il numero massimo di erogazioni.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

Hai suggerimenti o correzioni da proporre? Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →