Sondaggi elettorali Euromedia, il Pd supera il livello delle europee

sondaggi elettorali , volti dei principali politici

Per gli italiani ormai il Movimento 5 Stelle è un partito tradizionale

Si sentono gli effetti sul centrodestra della sconfitta in Emilia e Romagna e Umbria. Come per Swg, anche secondo i sondaggi elettorali di Euromedia la coalizione di governo è in calo di quasi l’1%. A soffrire di più è Fratelli d’Italia che scende sotto il 30%, al 29,5%, dopo avere perso sei decimali.

Sondaggi elettorali EMG: il Pd guadagna lo 0,5%. Forza Italia supera la Lega

Giù anche la Lega, che arretra dello 0,2% al 9%, e Noi Moderati, solo allo 0,4%, dopo avere lasciato anch’essi sul terreno due decimali. Solo Forza Italia vede il segno più, e arriva all’8,9%.

Ad approfittare di ciò è il Pd, che in due settimane guadagna ben l’1,6%, salendo al 24,2%, un record e soprattutto un livello superiore a quello, già positivo, delle europee. Non sono voti rubati al Movimento 5 Stelle, perché anch’esso è in aumento, dello 0,2% e giunge all’11,5%, una percentuale però molto bassa rispetto ai livelli storici.

Giù, ma solo di un decimale, Verdi Sinistra, al 5,5%, mentre al centro il segno meno è più evidente. Sia Azione che Italia Viva, infatti, sono in netto calo, rispettivamente dello 0,3% e dello 0,5% e scendono al 2,5% e al 2,2%. Sale, invece, +Europa, che supera questi due partiti guadagnando tre decimali e arrivando al 2,6%.

Le formazioni minori, insieme, sono al 3,7%, lo 0,3% in meno di due settimane fa.

Sondaggi elettorali Euromedia, il M5S è ormai considerato di sinistra o centrosinistra

Nell’agone politico tra gli avvenimenti più interessanti del periodo c’è il travaglio interno al Movimento 5 Stelle, che Giuseppe Conte cerca di trasformare e staccare dall’influenza del fondatore Beppe Grillo.

Secondo i sondaggi elettorali di Euromedia c’è una maggioranza netta, del 62,3%, che vede il M5S come un partito ormai tradizionale. Persino all’interno del movimento a pensarla così è una maggioranza relativa, il 43,7%,, mentre solo il 36,3% pensa che il proprio partito continuerà a essere antisistema.

C’è una certa convergenza anche sul fatto che il Movimento 5 Stelle ormai si collochi a sinistra, come pensa il 22,8% degli italiani, o a centrosinistra, come crede il 29%. Tra i suoi elettori c’è la stessa percezione, anche se in questo caso prevale nettamente on il 43,6% il posizionamento di centrosinistra. Il 29% di essi pensa che non sia schierato, mentre pochissimi ritengono che stia al centro, nel centrodestra, o a destra.

Per più del 50%, il 51,2%, il M5S si alleerà al Pd, anche se tra i pentastellati questa percentuale scende al 47,3%, ma si tratta comunque più di coloro che pensano che resterà autonomo, il 27,3%.

Sono ancora molti, sia tra gli italiani che tra gli elettori del Movimento 5 Stelle, gli indecisi sulle alleanze,, il 26,8% e il 25,4%

I sondaggi elettorali di Euromedia sono stati realizzati il 25 novembre con metodo cati-Cami-Cawi su mille persone