Sondaggi elettorali Tecné, in salita la Lega nell’ultimo mese

Pubblicato il 29 Novembre 2024 alle 16:59 Autore: Gianni Balduzzi
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La fiducia nel governo non cresce più

Gli effetti della sconfitta in Emilia Romagna e Umbria si fanno sentire sulla maggioranza di governo, ma non bastano, secondo i sondaggi elettorali di Tecné, ad annullare i progressi dell’ultimo mese. Questo avviene soprattutto grazie alla Lega, che nell’ultima settimana ha perso un decimale, andando all’8,6%, ma nonostante questo ne guadagna quattro a livello mensile. La discesa dello 0,2% di Fratelli d’Italia, invece, produce quella dello 0,3% rispetto al mese scorso e ora il partito di maggioranza relativa è al 29,3%. Pochissime le variazioni per Forza Italia, ultimamente ferma all’11,3%.

All’opposizione il Pd recupera due decimali andando al 23,1%, ma rimane di altri due al di sotto del livello di fine ottobre. Sostanzialmente fermo, invece, il Movimento 5 Stelle, al 10,6%. Verdi e Sinistra, crescendo dello 0,1%, riduce a un decimale la perdita rispetto a ottobre e sono ora l 6,3%. Più forte la riduzione di Azione, che in un mese ha perso il 2,4% e ora è vicina a Italia Viva, al 2,3% e di un decimale al di sopra del valore di ottobre. Raggiunge la soglia del 2% +Europa, in aumento di due decimali a livello mensile.

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Sondaggi elettorali Tecné, la fiducia in Meloni sempre al 44,1%

Come sempre i sondaggi elettorali di Tecné si occupano anche del livello della fiducia nei leader e nel governo. Per quanto riguarda quest’ultima a livello settimanale c’è stabilità, il gradimento rimane al 41%, anche se scende dello 0,7% rispetto a ottobre, mentre i giudizi negativi continuano a scendere, di un decimale rispetto a settimana scorsa e dello 0,6% rispetto a ottobre. Sono il 51,6%, comunque largamente in maggioranza.

Gli indecisi sono il 7,4%.

Tra i leader rimane saldamente al primo posto Giorgia Meloni, stabile al 44,1%, che anzi in un mese ha guadagnato un decimale. Di due è salito rispetto ad ottobre Tajani, al 37,6%, mentre Schlein ha recuperato gli ultimi giorni uno 0,2% riducendo lo svantaggio mensile a due decimali. È al 30,6% e rimane davanti a Giuseppe Conte, che è al 29,5% e ha guadagnato un decimale in una settimana.

Stabile, al 26,4%, è Salvini, che però sale dello 0,2% a livello mensile, mentre rimane sopra la soglia del 20%, al 20,3%, Emma Bonino. Chi ha perso più terreno, almeno in un mese, è Calenda, che è sceso di mezzo punto al 19%.

Sempre appaiati, al 16,5% e al 16,4% sono gli alleati Bonelli e Fratojanni e rimane buon ultimo, con il 14,4%, Matteo Renzi.

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Questi sondaggi elettorali di Tecné sono stati realizzati tra il 21 e il 22 novembre con metodo Cati e Cawi su 1.000 soggetti

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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