Sondaggi elettorali Swg, per gli italiani il M5S è ormai un partito come gli altri
In calo i due principali partiti, Fratelli d’Italia e Pd, sale il M5S
Se nelle scorse settimane a influire sulle intenzioni di voto erano state le elezioni regionali di Umbria e Emilia Romagna ora sembrano essere le vicende interne al Movimento 5 Stelle ad avere un impatto. Lo dimostrano gli ultimi sondaggi elettorali di Swg, in cui l’incremento maggiore è proprio quello del partito di Conte, che sale di mezzo punto all’11,7%, che, tuttavia, rimane un valore molto basso rispetto a quelli storici.
I primi due partiti, invece, Fratelli d’Italia e Pd, sono in discesa, con quello di Giorgia Meloni che diminuisce dello 0,3% ed è al 29,1% e quello di Elly Schlein che arretra di due decimali ed è al 22,4%. Nel complesso, comunque, ad avanzare è il centrodestra, perché il calo di Fratelli d’Italia è compensato dall’aumento degli alleati: Forza Italia guadagna lo 0,1% e arriva al 9%, mentre sia Lega che Noi Moderati salgono di due decimali andando rispettivamente all’8,9% e all’1,3%.
All’opposizione per Verdi e Sinistra c’è una piccola discesa, di un decimale e ora sono al 6,7%, giù dello 0,1% anche Italia Viva, al 2,5%, mentre +Europa e Azione sono in ascesa, rispettivamente dello 0,2% e dello 0,1% e salgono al 2,9% e al 2%.
Tra le liste più piccole, accanto a una riduzione di un decimale di Sud Chiama Nord, all’1%, c’è l’arretramento di mezzo punto di quelle sotto l’1%, che nel complesso scendono al 2,5%.
Sondaggi elettorali Swg, per il 66% il M5S è anche il partito personale di Conte
Tra i temi politici più caldi, si diceva, c’è quello riguardante la ristrutturazione del Movimento 5 Stelle, con lo scontro tra Conte e Grillo. Secondo i sondaggi elettorali di Swg per l’81% degli italiani ormai il movimento è un partito come gli altri e della stessa opinione, del resto, sono anche gli stessi elettori pentastellati.
Per il 66%, poi, il M5S è il partito personale di Conte, cosa che vede concorde anche il 40% dei suoi elettori. C’è però anche un 44% che riconosce il fatto che il movimento abbia dimostrato di sapersi riformare e un 42% che dice che è un momento di svolta. Naturalmente sono posizioni sostenute soprattutto dai pentastellati stessi, con rispettivamente l’82% e l’83% di questi che sono molto o abbastanza d’accordo con queste osservazioni.
Questi sondaggi elettorali di Swg sono stati realizzati tra il 27 e il 30 novembre con metodo Cati-Cami-Cawi su 1.200 soggetti.