Tassi mutuo 2025: scendono ancora? Quanto si risparmia

Pubblicato il 10 Dicembre 2024 alle 18:38 Autore: Guglielmo Sano
Tassi mutuo 2025: scenderanno ancora? Quanto si potrebbe risparmiare

Tassi mutuo 2025: scendono ancora? Quanto si risparmia

Tassi mutuo 2025: l’indice Euribor continua a scendere a fine anno, più di quanto ci si potesse aspettare solo qualche mese fa. Favorisce un clima positivo su questo versante anche la BCE con un nuovo taglio da 25 punti base. Insomma, buone notizie per chi vuole accendere un piano di ammortamento. Come potrebbe evolvere tale situazione nel corso del prossimo anno? Uno sguardo alle previsioni degli analisti.

Tassi mutuo 2025: potrebbero scendere ancora? Le previsioni

Tassi mutuo 2025: l’indice Euribor continua a scendere a fine anno. Molto più di quanto ci si potesse aspettare solo qualche mese fa. L’Euribor è il punto di riferimento principale per quanto riguarda il calcolo degli interessi applicati a un piano di ammortamento a tasso variabile. In parallelo, l’indice Irs è quello riguardante i mutui a tassa fisso. L’Euribor a dicembre 2024 si attesta al 2,91%. L’Irs a 20 anni, invece, si ferma al 2,13%.

Favorisce un clima positivo sul versante mutui anche la BCE che procede a un nuovo taglio dei tassi da 25 punti base. Tra l’altro, la decisione annuncia un ulteriore alleggerimento della stretta monetaria che Francoforte ha attuato a partire da metà 2022 per contenere gli effetti negativi dell’inflazione. Ora la priorità è evitare che la crisi delle economie tedesca e francese trascini tutta l’Eurozona in recessione. Ci si possono attendere altri tre tagli nel 2025, ciascuno non inferiore a 25 punti base.

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Quanto si potrebbe risparmiare in più rispetto a oggi

Tassi mutuo 2025: buone notizie, insomma, per chi intende accendere un piano di ammortamento nel 2025. Secondo gli analisti i tassi continueranno a scendere ora che il 2% dell’inflazione sembra sempre più a portata di mano. Nello specifico, il tasso sui depositi della Bce potrebbe arrivare nel corso del prossimo anno al 2,25%. Questa percentuale potrebbe far scendere l’Euribor tra l’1,76% e il 2,07% secondo gli analisti. Già adesso molto basso, anche l’Irs sembra destinato a scendere ancora.

Per tradurre questi numeri in termini d risparmio si può fare un esempio. Attualmente un mutuo a tasso variabile (150 mila euro, 20 anni) ha un Tan medio del 4,04%. Ciò significa che la rata è di circa 900 euro. Mettendo in conto le cifre di prima si avrebbe la discesa del TAN fino al 3,04% con una rata che a quel punto sarebbe di più o meno di 840 euro. Significa 73 euro in meno ogni mese, mille euro all’anno, poco più di 17.500 euro sull’intera durata del piano.  

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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