Sondaggi elettorali Ixé, salgono Lega, Pd e M5S

Pubblicato il 13 Dicembre 2024 alle 17:53 Autore: Gianni Balduzzi
Sondaggi elettorali Ixé, salgono Lega, Pd e M5S

In un mese in netto calo Forza Italia e Azione

I sondaggi elettorali di Ixé, a differenza di altri, non sono settimanali e quindi restituiscono piuttosto bene l’andamento delle intenzioni di voto degli italiani nel medio periodo. Tra novembre e dicembre per diversi partiti molto è cambiato, in meglio e in peggio.

Ad avere visto il maggiore incremento, di mezzo punto, è stata la Lega, che è ora al 9,4%, come a settembre. In crescita, di quattro decimali, anche il Movimento 5 Stelle, forse per la definitiva vittoria di Conte su Grillo per la guida del partito, che ora è al 12,1%. Della stessa misura cresce anche il Pd, che passa dal 22,7% al 23,1%, tornando agli stessi livelli di tre mesi fa.

Su, dello 0,3%, anche Italia Viva e +Europa, che vanno rispettivamente al 2,2% e e al 2,3% e si riprendono dalla debacle seguita alle elezioni europee.

A scendere di più, invece, è l’altro partito centrista, che perde lo 0,8% e arretra al 2,4%, giù di ben otto decimali anche Forza Italia e Noi Moderati, che scendono dal 10,6% al 9,8%, rimanendo però al di sopra del livello delle europee. Più lieve la diminuzione per Verdi e Sinistra, che perdono lo 0,3% vanno al 6,8%, tornando esattamente allo stesso livello di giugno.

Al di sotto dei numeri delle europee è anche Fratelli d’Italia che si trova al 27,1%, in discesa di un decimale rispetto a novembre e dell’1,7% rispetto a giugno.

Sondaggi elettorali Ixé, FdI potrebbe perdere il 2% eliminando la fiamma

I sondaggi elettorali di Ixé hanno anche voluto esplorare la possibilità di un’eliminazione dal proprio simbolo della fiamma di derivazione missina, spesso accusata di dare al partito una connotazione ancora di estrema destra.

Secondo Ixé la grande maggioranza degli attuali elettori, il 19% sul 27,1%, voterebbe lo stesso il partito senza indugi. Lo farebbe con buona probabilità anche un altro 6,1%. Nel complesso, quindi, parliamo del 25,1% di elettori che non farebbero mancare il proprio sostegno al partito anche senza fiamma.

Tuttavia in politica anche pochi punti percentuali contano. E conta il fatto che c’è uno 0,9% che probabilmente smetterebbe di votare Fratelli d’Italia senza questo simbolo, più un altro 0,1% che non lo voterebbe più. A questi si aggiunga un 1% di indecisi sul tema.

In una situazione di stabilità o di declino delle intenzioni di voto di un partito anche questi relativamente pochi elettori hanno rilevanza.

Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati dal 6 all’11 dicembre con metodo Cati-Cami-Cawi su 1.000 soggetti

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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