Il 51% vuole meno immigrati di oggi
Dopo un periodo di provvisorio indebolimento, anche dovuto al risultato negativo alle regionali emiliane e umbre, che ha favorito in particolare il Pd, il centrodestra appare in ripresa. Il primo partito, Fratelli d’Italia, secondo gli ultimi sondaggi elettorali di Swg, è cresciuto di mezzo punto in una sola settimana arrivando al 29,3%. In aumento anche Forza Italia, salita dal 9,2% al 9,4%, e il calo dello 0,3% della Lega, all’8,4%, e quello di Noi Moderati, giù di un decimale all’1,1%, non bastano ad annullare i progressi della coalizione.
All’opposizione arretrano, invece, i due principali partiti, Pd e Movimento 5 Stelle, che sono scesi dello 0,2% e dello 0,3% andando al 22,2% e all’11,2%. Non ne approfittano né Verdi e Sinistra, né +Europa, che sono rimasti fermi rispettivamente al 6,9% e al 2%, né i centristi: Azione ha perso un decimale ed è al 3,1%, mentre Italia Viva ne ha guadagnato un altro, portandosi al 2,4%.
A rimanere sugli stessi livelli di settimana scorsa è anche Sud Chiama Nord, all’1%, mentre le liste inferiori all’1% sono cresciute di due decimali, andando al 2,9%.
Sondaggi elettorali Swg, per il 57% il ricongiungimento familiare degli immigrati va comunque agevolato
Il tema dell’immigrazione è sempreverde in politica, i sondaggi elettorali di Swg se ne occupano ancora una volta. Secondo essi il 51% degli italiani vorrebbe meno immigrati e solo il 23% di più, mentre il 26% pensa che lo loro numero sia adeguato.
Il 68% pensa che l’arrivo di più stranieri peggiorerebbe la situazione della criminalità, mentre per il 60% si aggraverebbe quella della violenza di genere e il 49% ritiene che ci sarebbe un maggior rischio di contagi e malattie.
Tuttavia il 50% ammette che questo allevierebbe il calo della natalità e per il 59% ci sarebbe più forza lavoro per quanto riguarda alcune mansioni, quelle più usuranti. Per il 41% anche il sistema pensionistico sarebbe più sostenibile.
Nonostante una generale ostilità alla nuova immigrazione la maggioranza degli italiani, il 57%, pensa che per coloro che sono già presenti e regolari è giusto che lo Stato agevoli il ricongiungimento con i familiari rimasti all’estero. La pensa così anche il 48% degli elettori della maggioranza. Solo per il 12% invece tale ricongiungimento dovrebbe essere disincentivato, mentre per il 17% lo Stato non dovrebbe né agevolare né ostacolare
Questi sondaggi elettorali di Swg sono stati realizzati tra l’11 e il 13 dicembre con metodo Cawi su 800 soggetti, mentre quelli sulle intenzioni di voto sono stati fatti tra l’11% e il 16% su 1.200 persone con metodo Cati-Cami-Cawi.