Bonus psicologo 2025: conferma in Legge di Bilancio. Importo e requisiti

Pubblicato il 28 Dicembre 2024 alle 17:42 Autore: Guglielmo Sano
Bonus psicologo 2025: conferma in Legge di Bilancio. Importo e requisiti

Bonus psicologo 2025: conferma in Legge di Bilancio. Importo e requisiti

Bonus Psicologo 2025: introdotto ai tempi della pandemia, è ormai da ritenere fondamentale nell’attuale assetto del nostro welfare. A testimonianza di ciò Il rifinanziamento del sostegno economico con la Legge di Bilancio 2025. Non cambiano molto rispetto agli scorsi anni i requisiti necessari per accedere al contributo. Stessa cosa per quanto riguarda gli importi di cui è prevista l’erogazione. Uno sguardo alle informazioni fondamentali sul tema.

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Bonus Psicologo 2025: chi può richiederlo?

Bonus Psicologo 2025: per poterlo richiedere è necessario soddisfare alcuni requisiti. Questi nello specifico riguardano:

  • Residenza: essere cittadini italiani (non sono previsti limiti relativi all’età anagrafica);
  • Isee del Nucleo Familiare: L’indicatore non deve superare quota 50.000 euro;

Anche se chiunque rispetti tali requisiti possa richiederlo il bonus sarà erogato con ordine di priorità a chi presenta condizioni documentate di ansia, depressione o stress psicologico.

Importo e come si richiede

Bonus psicologo 2025: l’importo del sostegno cambia a seconda della fascia Isee in cui si ricade. Nel dettaglio per chi ha un Isee:

  • fino a 15.000 euro: contributo massimo pari a 1.500 euro (50 euro a seduta).
  • tra 15.000 e 30.000 euro: contributo massimo pari a 1.000 euro (50 euro a seduta).
  • tra 30.000 e 50.000 euro: contributo massimo pari a 500 euro (50 euro a seduta).

Da sottolineare che se il costo della seduta supera il limite di 50 euro, il beneficiario dovrà integrare la differenza.

Come si richiede il Bonus Psicologo 2025? La domanda potrà essere presentata attraverso una procedura online da effettuare sul portale dell’INPS. Sebbene la data esatta di apertura della piattaforma non sia ancora stata comunicata, si prevede che sarà possibile presentare la domanda almeno 30 giorni dopo l’annuncio ufficiale del governo.

Dopo la chiusura della fase di presentazione delle domande, l’INPS stilerà delle graduatorie su base regionale considerando reddito ed eventuali condizioni di priorità. Se la propria richiesta sarà accettata, il beneficiario riceverà un codice univoco che potrà presentare direttamente al momento di prenotare la seduta. Infine, importante ricordare che le sedute devono essere completate entro 270 giorni dall’accettazione della domanda.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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