Sondaggi elettorali Tecné, in forte crescita Fratelli d’Italia

Il gradimento di Meloni su del 2,5%

Se sia stata la liberazione di Cecilia Sala o altri fattori, fatto sta che negli ultimi 20 giorni, dal 20 dicembre in poi, nel periodo natalizio, il centrodestra ha messo a segno una forte crescita che ha rafforzato ulteriormente il dominio della maggioranza sul panorama politico del Paese. Come per altri istituti anche per i sondaggi elettorali di Tecné è stato merito quasi solo di Fratelli d’Italia, però, che per ha visto una crescita dell’1,2%, che l’ha portata a sfiorare la soglia del 30%, con il 29,8%. La Lega invece è ferma all’8,8%, mentre Forza Italia aumenta solo dello 0,1%, andando a un comunque ragguardevole 11,5%.

All’opposizione è un brutto momento per il Pd e il Movimento 5 Stelle, con il primo che perde lo 0,4%, portandosi al 23,3%, mentre il secondo arretra dello 0,3%, e scende al 10,4%, un valore bassissimo in confronto con quelli raggiunti nella storia del partito.

In calo sono anche Verdi e Sinistra, che perdono un decimale andando al 6,1%, e al centro Azione e Italia Viva. Le due formazioni arretrano rispettivamente di uno e di due decimali e vanno al 2,6% e al 2%. +Europa, invece, è stabile all’1,8%.

Una diminuzione del consenso caratterizza anche i partiti con meno dell’1%, che, scendono dal 3,9% al 3,7%.

Sondaggi elettorali Tecné, la fiducia nel governo sale dell’1,9%

Coerentemente con i dati delle intenzioni di voto cresce anche la fiducia degli italiani nel Governo e nella premier. Secondo i sondaggi elettorali di Tecné dare un voto sufficiente all’esecutivo è il 42,1%, una quota minoritaria, certo, ma dell’1,9% superiore a quella del 20 dicembre, mentre le opinioni negative scendono del 2,1% al 50,2% e gli indecisi sono al 7,7%.

Per gli stessi sondaggi elettorali di Tecné ancora maggiore è l’aumento del livello di gradimento di Giorgia Meloni, salito del 2,5% al 46,4%. Al secondo posto, lontano, c’è Tajani, in aumento dell’1,3% al 39%. Anche l’altro leader della maggioranza, Salvini, risulta in crescita, dello 0,3%, ad avere fiducia in lui è il 27%.

Al contrario prevalgono i segni meno per gli esponenti dell’opposizione. Non per Elly Schlein, in realtà, stabile al 31,4%, ma Conte arretra di due decimali al 29,5%, come Bonino, che è al 20,3%. Scende dello 0,1% Calenda, al 18,9%, e lo stesso fa Fratoianni, al 16,2%. Solo Bonelli vede una piccola crescita di un decimale, al 16,5%. Ultimo e in ulteriore discesa, infine Renzi, al 13,19%.

Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 9 e il 10 gennaio su 1.002 persone con metodo Cati-Cawi