Btp Più: quanto conviene investire? Scadenza emissioni e interessi
Btp Più: quanto conviene investire? Scadenza emissioni e interessi
Btp Più: un nuovo titolo di Stato pensato per i piccoli risparmiatori nel solco del Btp Valore. Per quando è prevista l’emissione? Come si acquista? Quali sono gli interessi previsti? Quando scattano le cedole? Una panoramica delle informazioni più importanti sul prodotto finanziario.
Btp Più: per quando è prevista l’emissione?
Btp Più: l’emissione del nuovo titolo di Stato è stata programmata per il periodo compreso tra il 17 e il 21 febbraio. Ecco le caratteristiche principali del prodotto finanziario:
- Durata 8 anni
- Cedole trimestrali
- Gli investitori possono richiedere un rimborso (totale o parziale) del capitale investito già alla fine del quarto anno
- Taglio minimo 1.000 euro
Quali sono le modalità d’acquisto del Btp Più? Si può investire nel prodotto attraverso il proprio home banking abilitato al trading online oppure rivolgendosi alla propria banca o all’ufficio postale presso cui si è aperto il proprio conto corrente postale. L’acquisto del titolo non prevede l’applicazione di commissioni. Tuttavia, potrebbero essere previsti dei costi di gestione legati al proprio conto titoli contestualmente all’operazione.
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Quali gli interessi previsti per l’investimento?
Btp Più: il titolo offre un meccanismo di cedole fisse il cui pagamento è previsto ogni tre mesi (primo giorno utile). Il tasso di rendimento provvisorio sarà fissato il 14 febbraio 2025. Da precisare che quello definitivo non potrà essere inferiore a questo (solo superiore).
Il tasso di interesse aumenterà dopo il quarto anno di investimento (mantenendosi per i restanti quattro anni). Si tratta del meccanismo “step up” che rende meno conveniente ritirare il capitale alla prima uscita utile (dopo i primi 4 anni). Da sottolineare che il Btp Più è soggetto a una tassazione vantaggiosa. Imposta sui rendimenti ridotta al 12,5%, esenzione dalle imposte di successione. Inoltre, gli investimenti in titoli di Stato fino a 50.000 euro non sono inclusi nel calcolo dell’ISEE.
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