Sondaggi elettorali Tecné, il gradimento di Meloni continua a salire

Fratelli d’Italia rimane vicino al 30%

Il buon momento per il centrodestra nelle intenzioni di voto sembrava essere terminato, ma gli ultimi sondaggi elettorali di Tecné dicono il contrario. Sia i partiti che i leader guadagnano dei decimali nelle rilevazioni più recenti.

Fratelli d’Italia, per esempio, rimane vicino al 30%, al 29,7%, grazie al recente aumento dello 0,2%, lo stesso 0,2% che invece il Pd perde. Il partito di Schlein scende al 22,8%, tra l’altro lo 0,9% in meno di dicembre. Giù di due decimali anche Alleanza Verdi Sinistra, ora al 5,9%, mentre Azione e +Europa perdono un decimale e vanno rispettivamente al 2,7% e all’1,9%. Il mentre il Movimento 5 Stelle invece un decimale lo guadagna, andando al 10,7%, come Italia Viva, che ora è al 2,3%.

Tornando alla maggioranza, le notizie positive non sono solo per Fratelli d’Italia, ma anche per la Lega e Forza Italia, che aumentano entrambi dello 0,1% e vanno rispettivamente all’8,6% e all’11,4%

Questi dati si ripercuotono su quello della fiducia verso il governo, che ricomincia a salire, aumentando dello 0,3% al 42,1%, ben l’1,9% in più che a dicembre. Scende ancora, invece, la percentuale di quanti di fiducia non ne hanno, sono il 50,7%, l’1,6% rispetto alla fine del 2024. Giù dello 0,2% gli indecisi, al 7,2%

Sondaggi elettorali Tecné, il 46,3% degli italiani ha fiducia in Meloni

Coerentemente è in ascesa anche il livello di gradimento del Presidente del Consiglio secondo gli ultimi sondaggi elettorali di Tecné. Le dà un voto sufficiente il 46,3% degli italiani, lo 0,2% in più di settimana scorsa e il 2,4% in più rispetto al 20 dicembre. Bene pure Tajani, anche lui in crescita dello 0,2%, nonché dell’1,4% rispetto al 20 dicembre.

Tra i leader di opposizione in testa c’è Elly Schlein, che però lo 0,2% lo perde ed è al 31,35. Non lontano, piuttosto stabile, c’è Giuseppe Conte, al 29,6%. È davanti a Salvini, che è al 26,9%, un po’ più in alto rispetto al periodo precedente al Natale.

Emma Bonino è esattamente al 20%, in calo di mezzo punto rispetto a fine 2025, ma supera di un punto Calenda, al 19%, stabile nel medio periodo. Ultimi sono sempre Bonelli e Fratoianni, entrambi al 16,2%, e Renzi, al 14%.

Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 29 e il 30 gennaio con metodo Cati-Cawi su 1.000 soggetti