Sondaggi elettorali Tecné, il recupero del M5S a spese del Pd
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In salita rispetto a inizio anno la sfiducia verso il governo
Dopo un periodo molto positivo per una maggioranza, soprattutto dopo più di due anni di governo, le intenzioni di voto per i partiti di centrodestra vedono un certo rinculo. Secondo i sondaggi elettorali di Tecné Fratelli d’Italia e Forza Italia perdono un decimale rispetto a un mese fa, andando al 29,7% e all’11,4%, mentre la Lega scende dello 0,3% ed è all’8,5%.
Chi ci guadagna? Nell’ultimo mese a crescere sono stati soprattutto i partiti sotto il 3%, se Azione è rimasta ferma al 2,6%, Italia Viva, invece, ha guadagnato lo 0,4% andando al 2,4%, mentre +Europa lo 0,2% ed è al 2%. Le altre liste minori sono cresciute anch’esse di due decimali arrivando al 3,9%.
Tra la forze di opposizione più importanti è evidente l’arretramento del Pd, che ha perso lo 0,4% in un mese ed ora è al 22,9%, mentre il Movimento 5 Stelle ha guadagnato proprio lo 0,4%, portandosi al 10,8%. Male anche Verdi e Sinistra, che sono di tre decimali al di sotto del livello di inizio dicembre, al 5,8%.
Sondaggi elettorali Tecné, il 50,6% degli italiani non ha fiducia nel Governo
Anche il gradimento del governo risente della congiuntura attuale. Secondo i sondaggi elettorali di Tecné la percentuale di italiani che non apprezza l’esecutivo è salita in un mese dello 0,4% al 50,6%, anche se è scesa di un decimale nell’ultima settimana. Ad approvarlo invece è il 42%, lo 0,1% in meno che a inizio gennaio. Rispetto ad allora scendono al 7,4% gli indecisi.
Coerentemente per gli stessi sondaggi elettorali di Tecné è leggermente diminuita la fiducia in Giorgia Meloni. È scesa di due decimali al 46,2%, ma rimane altissima per un Presidente del Consiglio in carica da più di due anni. Rimane stabile, al 39%, quella di Antonio Tajani, al secondo posto, mentre è sceso in un mese dello 0,3% il gradimento di Elly Schlein, ora al 31,1%.
La fiducia in Giuseppe Conte, al 29,7%, è stata in leggero recupero nell’ultimo mese, dello 0,2%, ma rimanendo sotto i valori storici. Supera comunque Matteo Salvini, al 26,9% (-0,1% rispetto a inizio gennaio) e Emma Bonino, al 20,1%, dopo un calo di due decimali in un mese.
Calenda è sotto la soglia del 20% al 18,8%, in leggera diminuzione, dello 0,1%, rispetto a un mese fa, ma agli ultimi posti ci sono i soliti. Bonelli e Fratojanni, al 16,1% e 16%, in arretramento dello 0,4% e dello 0,2%, e poi Matteo Renzi, al 14,1%.
I sondaggi elettorali di Tecné sono stati realizzati tra il 6 e il 7 febbraio con metodo Cati-Cawi su 1.000 soggetti