A volere staccarsi almeno in parte dall’Ue sono il 15%, il 61% tra i leghisti
Solo una minoranza degli italiani, il 30%, vuole gli Stati Uniti d’Europa con leggi e governi comuni. Sono il 5% in più rispetto al 2020, ma anche il 5% in meno rispetto al 2016. Tuttavia c’è anche un altro 29%, un aumento di 4 punti in cinque anni, che è a favore alla messa in comune tra Stati indipendenti della politica estera e della difesa. Nel complesso, secondo i sondaggi politici di Analisi Politica sul futuro dell’Europa, il 59% è per dare più poteri all’Ue rispetto ad oggi. Al contrario il 19% vorrebbe le cose rimanessero come oggi, solo con facilitazioni commerciali tra i Paesi e il 15%, è per un distacco, anche solo parziale, dall’Europa. Nel 2020 erano il 21%, mentre nel 2016 solo il 5%. In discesa, al 7%, gli indecisi

Sondaggi politici sull’Europa, elettori di centrodestra molto divisi
Ma chi, secondo questi sondaggi politici, vuole più competenze per l’Europa? Per Analisi politica si tratta, forse un po’ a sorpresa, soprattutto degli elettori di Forza Italia. Tra loro il 46% vorrebbe una politica estera e della difesa comune, e a essi si deve aggiungere il 38% che sogna gli Stati Uniti d’Europa.
Tra chi vota Pd e Verdi e Sinistra questi ultimi salgono al 42% e al 44%, ma coloro che invece chiedono solo politiche comuni per difesa ed esteri scendono al 27% e al 34%. I numeri dei sostenitori di una maggiore integrazione europea sono altissimi anche tra gli elettori di Fratelli d’Italia, e forse è questa la vera novità: tra questi il 35% è per gli Stati Uniti d’Europa e il 38% è per una difesa e una politica estera comune.
Totalmente opposto è il sentiment di chi vota la Lega, ben il 61% di essi vorrebbe un distacco dall’Europa, almeno parziale, e solo il 29% è per maggiori competenze all’Ue. C’è quindi una differenza molto ampia tra le opinioni dei diversi elettorali del centrodestra italiano.

Questi sondaggi politici sull’Europa sono stati realizzati da Analisi Politica tra il 3 e il 5 febbraio con metodo su mille persone con metodo Cati-Cawi