Mutui marzo 2025: nuovo taglio tassi Bce. Che succederà?

Mutui marzo 2025: nuovo taglio tassi Bce. Che succederà?

Mutui marzo 2025: arriva un nuovo taglio dei tassi di interesse da parte della Bce. Quali implicazioni sulle rate dei piani di ammortamento? Buone prospettive nel breve termine mentre il futuro, a causa di un contesto economico internazionale in ebollizione tra guerre militari e commerciali, torna incerto.

Mutui marzo 2025: nuovo taglio tassi Bce. Che succede ora?

Mutui marzo 2025: arriva un nuovo taglio dei tassi di interesse da parte della Bce. Ulteriori 25 punti base in meno: adesso il tasso sui depositi si situa al 2,50%. SI tratta della sesta riduzione consecutiva dei tassi di interesse. Buone notizie, dunque, per chi ha un mutuo in corso o vuole accederne uno. Soprattutto se il piano in corso o che si vuole avviare è con tasso variabile (mentre resta limitato, seppur positivo, l’impatto sui mutui a tasso fisso). Dopo il taglio, in breve, per un mutuo a tasso variabile standard (125.000 euro a 25 anni) si può prevedere una diminuzione della rata mensile di circa 20-30 euro euro.

Una pausa dai tagli già ad aprile

Mutui marzo 2025: buone notizie, quindi, per tantissimi risparmiatori. Le prospettive per il futuro dei mutui, però, potrebbero presto tornare ad essere incerte. Dazi e cannoni ad est e in medioriente che non accennano a fermarsi, timori legati ad inflazione e bassa crescita, l’economia europea non può che navigare a vista. Eventuali nuovi tagli dei tassi, che normalizzerebbero il costo del denaro, saranno decisi “riunione dopo riunione” dicono da Francoforte. Per gli analisti, nonostante le rassicurazioni sulla volontà di allentare la stretta che di fatto ancora orienta le politiche economiche Ue, la Bce potrebbe prendersi una “pausa” dalla riduzione dei tassi di interesse già ad aprile 2025. In tal modo cristallizzerebbe la situazione allo stato attuale in attesa di capire in che direzione andranno i mercati.