Congedo paternità 2025: come si fa domanda? Requisiti e importo

Congedo paternità 2025: come si fa domanda? Requisiti e importo

Congedo paternità 2025: di cosa si tratta, a chi spetta, come si fa domanda, quanti giorni spettano e come viene retribuito. Una panoramica veloce delle informazioni fondamentali riguardanti la misura ancora poco sfruttata dai lavoratori italiani.

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Congedo di paternità 2025: a chi spetta?

Congedo paternità 2025: è un diritto garantito ai padri lavoratori dipendenti, compresi quelli adottivi e affidatari. È concesso anche in caso di morte del figlio. In ogni caso, il congedo può essere fruito entro i 5 mesi dalla nascita o dall’ingresso in famiglia.

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Il congedo può essere richiesto direttamente all’Inps oppure al datore di lavoro (che anticipa gli importi che poi gli verranno restituiti dall’ente dopo la comunicazione relativa alla durata del congedo). In tal evenienza, è fondamentale informare il datore di lavoro con almeno 5 giorni di anticipo rispetto alla data a partire dalla quale si intende fruire del congedo. Se l’inizio del congedo coincide con la nascita o l’ingresso in famiglia, il preavviso deve basarsi sulla data presunta.

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Durata massima e quanto si viene retribuiti

Congedo paternità 2025: nel quado del sostegno il lavoratore ha diritto a 10 giorni di astensione obbligatoria dal lavoro. Tali giorni sono retribuiti al 100% della retribuzione. Inoltre, vengono contate solo le giornate lavorative (cioè sono esclusi il fine settimana e i festivi). In pratica, se, un lavoratore si assenta dal martedì al martedì della settimana successiva non si vedrà scalati dal conteggio i giorni che cadono nel weekend (in cui non dovrebbe lavorare).

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