Sondaggi politici TP: un partito Vannacci-Rizzo già sopra la soglia di sbarramento

Sondaggi politici TP: un partito Vannacci-Rizzo già sopra la soglia di sbarramento
Bentornati con il sondaggio settimanale di Termometro Politico, il primo di questa primavera 2025. Oggi, domande di varia natura legate all’attualità, alla “possibilità” e a alla percezione dei cambiamenti occorsi nell’ultimo anno. Cominciamo dal ReArm Europe lanciato da Ursula von der Leyen e vediamo il gradimento nei confronti della presidente della Commissione UE. Passeremo, poi, alla valutazione sul cambiamento della propria situazione economica e, infine, alla possibile alleanza tra il generale Vannacci e Marco Rizzo. Cominciamo.
Sondaggi politici TP, per un italiano su due, ReArm Europe finanziato attraverso emissione di titoli
La presidente di Commissione ha affermato di voler finanziare il progetto di riarmo dell’Europa trasformando i risparmi privati in investimenti necessari. Abbiamo chiesto ai nostri lettori la loro interpretazione di queste parole. Secondo la maggioranza (oltre uno su due), significa che von der Leyen punta a raccogliere fondi tramite emissione di titoli europei acquistabili dai cittadini. Dall’altro lato, un 23,1% crede in una opzione fortemente pessimistica come quella di un prelievo forzoso da tutti i conti correnti come quello del 1992. Poi, un altro 11,4% immagina che il ReArm Europe sarà finanziato attraverso nuove tasse, soprattutto imposte patrimoniali. Infine, l’opzione meno gettonata (4,2%) è quella per la quale si effettuerebbero dei prelievi dai conti dormienti.
Sondaggi politici TP, fiducia in von der Leyen estremamente bassa: il dato
Dalle dichiarazioni d’intenti di von der Leyen, passiamo alla fiducia nella stessa presidente di Commissione. E qui, il dato per la due volte presidente di Commissione è impietoso. Il 46% non le dà la minima fiducia, mentre un altro 29,4% ha poca fiducia. Nel complesso parliamo di oltre 3 italiani su 4 (75,4%) che la giudicano negativamente.
Dall’altro lato, però, è appena un residuale 3,8% che ha molta fiducia. Il restante 19,9% (una persona su cinque) ha abbastanza fiducia.
Un focus sulla propria situazione economica personale: peggio che meglio
Passiamo ora a una domanda che ben si sposa con il cambiamento e rinnovamento della primavera, ovvero: com’è cambiata la propria economia (quindi, personale) nell’ultimo anno? Se per una maggioranza è rimasta uguale (44%), c’è un divario notevole per chi percepisce dei cambiamenti. Per il 29,9% è un po’ peggiorata e per il 10,5% è peggiorata molto. Dall’altra parte, invece, c’è solo un 2,4% che rileva un cambiamento molto positivo e un 12,3% che la vede un po’ migliorata. Nel complesso, sono quindi molti di più coloro che sentono un peggioramento nella propria economia personale (40,4%) rispetto a coloro che percepiscono un miglioramento (14,7%).
Sondaggi TP: quanto vale un partito Vannacci-Rizzo?
Chiudiamo con una domanda relativa al possibile partito che vedrebbe insieme il generale Vannacci e Marco Rizzo (attuale coordinatore di Democrazia Sovrana e Popolare). Ebbene, un 5,6% del campione li voterebbe sicuramente. Un altro 13,1%, poi, li prenderebbe seriamente in considerazione. Un altro 12,9% lo considera improbabile ma non da escludere a priori e, infine, un 67% che sicuramente non voterebbe per questo inedito tandem.
Se, insomma, Vannacci e Rizzo formassero un partito, stando ai dati questi potrebbero ottenere da subito più voti dei partiti di centro e insidiare la quinta posizione occupata da AVS. Cosa più importante, partirebbe da un dato “comodo” ben al di sopra della soglia di sbarramento.

Sondaggi elettorali TP, intenzioni di voto 21 marzo 2025: il M5S vicino al 12%
Chiudiamo con le intenzioni di voto e con la fiducia in Giorgia Meloni. Rispetto al nostro ultimo sondaggio (14 marzo 2024) si segnala l’ottimo stato di salute del M5S, che torna a salire e fa registrare un nuovo picco post-europee attestandosi all’11,9%. Stabili sia FdI che PD, mentre Forza Italia e Lega si ritrovano nuovamente in pareggio tecnico all’8,7%. Risale AVS (+0,2%) mentre si osservano pochi movimenti nelle retrovie, con Azione che, per ora, si mantiene al 3% e chiude la batteria di partiti che supera la soglia di sbarramento.
Fiducia in Giorgia Meloni al 21 marzo 2025
Chiudiamo con la fiducia in Giorgia Meloni e la variazione rispetto alla scorsa settimana. La premier si mantiene al di sopra della soglia del 40% di fiducia (nel complesso, al 41,5%), ma vede abbassarsi di quasi un punto percentuale (-0,9%) il dato su chi ripone molta fiducia in lei. Dall’altro lato invece diminuisce il dato su chi non ripone la minima fiducia nella premier (-0,7%) anche se, nel dato aggregato, cresce la sfiducia (57,8%).
Nota metodologica: sondaggio realizzato con metodo CAWI, 3.100 interviste raccolte tra il 18 e il 20 marzo 2025