Sondaggi elettorali Ixé, giù FdI e Avs, salgono M5S, Forza Italia e Lega

Pubblicato il 25 Aprile 2025 alle 19:12 Autore: Gianni Balduzzi
sondaggi elettorali con volti politici

La fiducia nel governo rimane sopra il 40%

C’è un piccolo ripiegamento, ma il consenso degli italiani verso la maggioranza rimane solido. Questo è il verdetto degli ultimi sondaggi elettorali di Ixé, che, come altri istituti, mostrano come le intenzioni di voto per i partiti di centrodestra siano comunque più alti rispetto al dato delle ultime europee.

Fratelli d’Italia è al 28,6%, in discesa dell’1,8% rispetto a febbraio ma solo di due decimali se il confronto è con il giugno scorso. Compensa Forza Italia, che sale dello 0,6% in due mesi, arrivando al 9,2% e superando assieme a Noi Moderati, all’1%, il 10%. In salita anche la Lega, che va dall’8,2% all’8,8%, anche se è ancora al di sotto del 9% delle europee.

All’opposizione il Pd perde un decimale e va al 21,8%, un dato molto più basso del 24,1% di giugno. Molto meglio il Movimento 5 Stelle, che cresce dello 0,8%, arrivando al 13,1%, ben il 3,1% in più rispetto al dato delle europee. Oltre al Pd arretra anche l’Alleanza Verdi Sinistra che perde lo 0,9%, ma il loro 6,7% non è dissimile al risultato di dieci mesi fa.

Tra i partiti di centro è in crescita dello 0,2% Azione, ora al 3,5%, ma non Italia Viva e +Europa, che perdono lo 0,1% e lo 0,2% e sono all’1,8% e al 2,2%. Tutti insieme i partiti più piccoli, invece, salgono al 3,3%.

Sondaggi elettorali Ixé

Sondaggi elettorali Ixè, fiducia nell’Europa stabile al 45%

Come sempre i sondaggi elettorali di Ixé misurano anche il livello di fiducia verso il governo, i leader politici e l’Europa. Quella verso quest’ultima è stabile, al 45%, come in febbraio, anche se inferiore a quella media del 2024.

Sondaggi elettorali Ixé

È di poco inferiore il gradimento per il governo, al 41%, quindi un punto in meno rispetto a febbraio, ma più alta di quanto lo sia stata in gran parte del 2024. Si può dire che negli ultimi anni ci sia stata una certa stabilità e, anzi, nel 2025 una ripresa. È un dato abbastanza eccezionale per un governo politico in carica in un periodo “normale”, cioè non caratterizzato da emergenze come quella pandemica.

Tra i leader Mario Draghi è sempre in testa con un gradimento del 54%, inferiore di due punti rispetto a due mesi fa, ma sempre molto alto. Tra i leader effettivamente impegnati in politica, però, è Meloni prima con il 43%, -1% rispetto a febbraio, supera di 11 punti Tajani, che subisce però un crollo di ben 8 punti in soli due mesi ed è al 32%. Non è lontano Conte, in salita al 29%, ha superato Schlein, con cui era alla pari a febbraio e che invece ora è scesa del 5% al 24%. La segretaria del Pd, però, rimane davanti a Salvini, in discesa dal 24% al 22%.

Sondaggi elettorali Ixé

Questi sondaggi elettorali di Ixé sono stati realizzati con metodo Cati-Cami-Cawi tra il 17 e il 23 aprile su 1.000 soggetti

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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