Il sistema fiscale italiano: come il sistema progressivo influenza le vincite
Il sistema fiscale italiano è molto rigoroso nell’ambito del gaming. Il settore del gioco d’azzardo è un settore importantissimo per lo Stato Italiano in quanto genera miliardi di euro di entrate. Questo sistema si applica a tutti i casinò che operano in Italia con la licenza legale rilasciata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nota come ADM.
Anche su Verde casino Italia valgono le stesse regole. Il sistema fiscale ha una struttura molto particolare ed è definito sistema progressivo. Andiamo a scoprire di che cosa si tratta e come funziona, e come questo influenza le vincite dei giocatori in Italia.
Struttura fiscale in Italia: come funziona?
La struttura fiscale italiana per il gioco d’azzardo è a due livelli: il primo si applica agli operatori di gioco, il secondo ai giocatori.
- I casinò online e le piattaforme di scommesse devono versare le tasse in base al tipo di gioco. La quota può essere fissa oppure calcolata come percentuale. Per esempio per i casinò online è di circa 25% sul margine lordo.
- Per i giocatori le tasse variano a seconda del tipo di vincita. Nei casinò online e nelle scommesse sportive le tasse sono pari a zero ma per altre tipologie di gioco ci sono delle imposte. Nei gratta e vinci per esempio l’imposta è del 20%.
Da notare però che anche se nei casinò online i giocatori non sono tassati direttamente per le vincita lo sono in modo indiretto. Infatti le piattaforme scalano l’importo che devono pagare al fisco dalle vincite che concedono ai giocatori. In pratica quindi sono i casinò e le piattaforme a tassare i giocatori.
Il sistema progressivo italiano
Abbiamo detto quindi che le vincite nei siti online non sono tassate. Questo significa che non esiste una tassazione progressiva in senso stretto perché a prescindere dalla vincita l’imposta sul giocatore in Italia è 0. Ricordiamo che stiamo parlando solo dei siti con licenza ADM e non dei siti non ufficiali. Questa è una precisazione importante perché sta sempre ai giocatori scegliere delle piattaforme legali e sicure.
Il sistema fiscale italiano è progressivo per i Gratta e Vinci, per il Superenalotto e per le Lotterie. In questi casi la tassazione è del 20% per le cifre che eccedono i 500€.
Confronto con altri paesi del mondo
In altri paesi la tassazione funziona in modo diverso e i giocatori possono essere anche tassati sulle loro vincite nei casinò. Ma questo significa davvero che i giocatori pagano di più? Non sempre è vero perché come abbiamo anticipato i casinò online possono decidere quanto restituire ai giocatori sotto forma di vincita in base al sistema fiscale dello stato in cui operano.
Pertanto osserviamo che in Italia i payout delle slot e dei giochi online sono inferiori a quelli di altri stati. Un valore molto importante per capire meglio la situazione è l’RTP.
Un valore importante: l’RTP
Il valore RTP rappresenta il “return to player” ovvero la percentuale di denaro che nel lungo termine viene restituita al giocatore per ogni 100 unità giocate. Se ad esempio un gioco offre un RTP del 95%, sul lungo periodo il giocatore vincerà 95€ ogni 100€ spesi.
Dato che i casinò hanno il controllo sull’RTP possono decidere che valore dare a ogni gioco e in Italia gli RTP sono spesso leggermente inferiori proprio perché i guadagni dei siti di scommesse sono molto tassati. Non si tratta solo di RTP però perché anche i bonus e le promozioni dei casinò in Italia sono leggermente inferiori a quelli di altre nazioni.
Gli effetti della tassazione sul mercato
Il mercato del gioco d’azzardo rimane un’attività estremamente lucrativa per le piattaforme nonostante la tassazione. Come abbiamo detto è anche una grande fonte di guadagno per lo stato.
Possiamo però affermare che l’alta tassazione può avere anche delle conseguenze negative per il settore. Le vincite inferiori e le promozioni meno vantaggiose potrebbero invogliare i giocatori a utilizzare altre piattaforme, magari illegali o registrate all’estero. In conseguenza di ciò forse si perde una parte del mercato.
Tuttavia anche questo non è forse del tutto negativo. Il gioco d’azzardo crea dipendenza e può avere effetti negativi sul benessere fisico e mentale delle persone. La tassazione quindi è un buon modo per limitare il gioco e per evitare che ci siano troppe persone che giocano d’azzardo. Una società che si basa troppo sui proventi del gioco d’azzardo rischia di essere poco sana. Alcuni quindi sono proprio sostenitori dell’alta tassazione al fine di disincentivare il gioco d’azzardo.
Pro e contro della tassazione italiana
Avendo fatto una panoramica generale abbiamo scoperto che in Italia la tassazione è maggiore rispetto a quella di altri paesi. Anche se non ricade direttamente sulle vincite di chi gioca e scommette ha un effetto indiretto tramite il potenziale di vincita. Questo sistema è positivo o negativo? Non è possibile dare una risposta generale e assoluta perché molto dipende dai punti di vista e dagli interessi considerati.
Dal punto di vista dello stato la tassazione alta permette di generare molti ingressi, mentre per le piattaforme di gioco ha un impatto negativo perché causa la perdita di una parte di possibili iscritti. Infine è difficile stabilire se la tassazione vigente sia positiva o negativa per i giocatori. Da un lato è negativa perché costringe le piattaforme di gioco a stabilire dei bonus meno vantaggiosi e a offrire RTP inferiori. Dall’altro è positiva perché comunque le vincite non sono tassate direttamente e la cifra vinta è esattamente come quella incassata davvero.
Se alcune persone decidono poi che il gioco d’azzardo non è conveniente forse è meglio così, perché meno persone rischiano di diventare dipendenti dal gioco.