Sondaggio Ipsos-29/05/2012
Sondaggio Ipsos-29/05/2012
Chi si aspettava di vedere il Movimento 5 Stelle ridimensionarsi dovrà rivedere le sue associazioni fra il fuoco di paglia e Beppe Grillo. I seguaci del comico genovese rosicchiano rispetto alla settimana scorsa quasi un punto e mezzo presentandosi di diritto ai piedi della soglia psicologica del 20%. Quella che tanto per intenderci il Pdl di Angelino Alfano sembra aver dimenticato. Senza la guida carismatica di Silvio Berlusconi, da tempo declinante, è scivolato in terza posizione lasciando sul terreno un altro mezzo punto percentuale in soli 7 giorni. Attribuire questa parabola discendente ad una semplice congiuntura negativa per il centrodestra sarebbe riduttivo. Alcuni errori come la posizione sul ddl corruzione o il disincanto che ha fatto seguito alla promessa non mantenuta – finora – della più grossa novità nell’offerta politica generano un’immagine di disaffezione, confermata dalle statistiche di Pagnoncelli. Il Movimento 5 Stelle, invece, rinfrancato dalle prime vittoria beneficia anche di una percezione di voto utile per gli equilibri di governo. La Lega Nord resta invariata, ma non è una buona notizia per Roberto Maroni: il 4,5% è paurosamente al limite dello sbarramento dell’attuale legge elettorale.
[ad]Se per Alfano è complicato arrestare l’emorragia di voti dopo le amministrative anche Pierluigi Bersani non può ritenersi soddisfatto dall’andamento della settimana. Il Partito Democratico si ferma al 25,6%, resta il primo partito, ma racimola un punto in meno rispetto a sette giorni fa. Subisce una limatura di mezzo punto percentuale anche l’Italia dei Valori mentre Sel guadagna lo 0,4%. Vendola quindi è l’unico a beneficiare dell’ultimatum rivolto a Bersani sulle alleanze con la minaccia di aprire un cantiere di centrosinistra composto da Sel e Idv.
Stabile, ma con una tendenza al ribasso il Terzo Polo. Fli si arresta al 2,7% e non riesce a uscire dalla marginalità politica in un governo tecnico che dà risalto solo ad Abc, mentre l’Udc col 7,1% conserva una sua gravitas pur perdendo due decimi di punto.
Ancora lontana dalle soglie di sbarramento la Federazione della Sinistra, che guadagna lo 0,2% al 2,7.
Fra i partiti più piccoli La Destra si trova all’1,4%, i Verdi all’1,3% mentre il Partito Socialista è fermo al dato dell’1%.
Partito | % |
Pd | 25,6 |
MS5 | 19,8 |
Pdl | 16,8 |
Idv | 7,3 |
UDC | 7,1 |
Sel | 6,5 |
Lega Nord | 4,5 |
Fli | 2,7 |
Fed Sin | 2,7 |
La Destra | 1,4 |
Verdi | 1,3 |
Partito Socialista | 1 |
Altri | 3,3 |