Analisi dei Sondaggi dal 2006 ad oggi: un’introduzione
Analisi dei Sondaggi dal 2006 ad oggi: un’introduzione
Nel panorama dei sondaggi degli ultimi anni, s’è visto che spesso e volentieri le rilevazioni fatte si sono rivelate spesso più o meno errate. Alcuni partiti sottostimati, altri sovrastimati, agenzie di sondaggi che danno risultati diversi – a volte, non di poco -, ed altri fattori che sicuramente possono disorientare e sfiduciare chi questi sondaggi legge prendendoli per quella che di solito si definisce carta straccia.
Il Termometro sta studiando un sistema d’analisi che possa provare ad interpretare i sondaggi che vengono pubblicati, a seconda della azienda che li presenta.
Questo studio, sta finalmente dando i primi risultati, che siamo felici di condividere con voi.
Una prima analisi è stata compiuta con una brutale media tra i sondaggi compiuti dal singolo istituto nel corso del tempo, raffrontando l’errore nelle valutazioni dei singoli partiti.
Ne è venuto fuori che, con questo metodo, l’agenzia che è risultata più precisa è stata ISPO, seguita da Demos, Demopolis ed IPR.
[ad]Questo calcolo però, come si può intuire, è molto grezzo, per quanto forse ben più preciso di quanto ci si potrebbe aspettare. Studiando più nel dettaglio l’andamento dei sondaggi, e pesando in maniera differente la distanza temporale tra la rilevazione del sondaggio e quella dei voti reali ottenuti dai vari partiti alle singole elezioni, poi, stiamo raffinando ulteriormente la ricerca. Bisogna tener conto del fatto che nel tempo le singole case di sondaggi hanno la tendenza a sovrastimare o sottostimare alcuni partiti solo in certi momenti, in cui hanno degli scarti, per poi recuperare e riallinearsi ad un risultato tendenzialmente più corretto nelle rilevazioni successive.
La questione, vista la sua complessità, è ancora sotto studio, ma per vedere un’analisi più approfondita dell’intero lavoro, oltre che proprio la visualizzazione grafica dei primi risultati che sono usciti con questo nuovo studio, potete andare a guardare questo articolo.
Speriamo, con l’avanzare del lavoro, di potervi fornire una guida ragionata allo studio dei sondaggi, come interpretarli, quanto pesarli, e via discorrendo.