Mostriamo come poter interpretare l’ultimo sondaggio di IPR in chiave “Intenzioni di voto” e dati Europee 2009.
Su Repubblica di oggi compare un sondaggio di IPR in merito al procedimento da parte del Governo di riammettere, tramite decreto al vaglio del Tar ed altri organi legislativi, la lista del PDL in Lazio dopo le ormai note vicende dei giorni passati.
Ciò che vogliamo stabilire è quali pesi IPR abbia usato per ottenere i dati che ha pubblicato, per poter capire se sia anch’essa in linea con i dati medi dei sondaggi sulle intenzioni di voto oppure fornisca potenzialmente e dietro le righe delle indicazioni di voto diverse.
Il sondaggio di IPR mostra i seguenti dati
TOT | Reg | PD+IDV | PDL+LN | Altri | Astenuti/Ret | |
Non condivido | 56 | 53 | 88 | 21 | 56 | 77 |
Condivido | 37 | 39 | 11 | 70 | 39 | 11 |
Senza opinione | 7 | 8 | 1 | 9 | 5 | 12 |
Totale | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 |
La prima cosa che ci è venuta in mente di fare è controllare quale fosse la media non pesata tra le 4 variabili, ovvero PD+IDV, PDL+LEGA, Altri, Astenuti/Reticenti.
TOT ITALIA | |
Non condivido | 60,5 |
Condivido | 32,75 |
Senza opinione | 6,75 |
Totale | 100 |
il che dimostra chiaramente come IPR non abbia mediato brutalmente sui dati. Procediamo dunque oltre e valutiamo quali siano i pesi che IPR ha utilizzato per annunciare i dati sul totale Italia, la seconda colonna (56%, 37%, 7% per intenderci).
Alle passate elezioni europee 2009, i pesi relativi delle 4 variabili ed i voti totali sono indicati dalla seguente tabella (i reticenti sono per ovvie ragioni inclusi in toto negli astenuti. Abbiamo incluso in questo valore anche le schede nulle ed i voti contestati poiché sono un bacino potenziale di indecisione e reticenza)
PESI EUR09 | VOTI | |
PD+IDV | 0,21 | 10460934 |
PDL+LN | 0,28 | 13934716 |
Altri | 0,12 | 6250978 |
Astenuti/Ret | 0,39 | 19695525 |
Totale | 1,00 | 50342153 |
Una precisazione è doverosa: i pesi eur09,che appaiono nella seconda colonna, sono normalizzati al numero di elettori, non al numero di voti validi; questo per poter calibrare anche gli astenuti.
Se usiamo dunque questi pesi, e consideriamo i dati relativi forniti da IPR per le 4 variabili, il TOT ITALIA viene modificato come segue
TOT ITALIA | |
Non condivido | 61,18 |
Condivido | 30,81 |
Senza opinione | 8,01 |
Totale | 100 |
il che vuol dire che “Non condivido” viene sovrastimato del 9,24% rispetto ai dati di IPR, “Condivido” viene sottostimato del 16,73% e “Senza Opinione” sovrastimato del 14,49%.
Se invece usiamo la media dei sondaggi sulle intenzioni di voto, aggiornata agli ultimi dati, e supponiamo che l’affluenza ad un’eventuale elezione politica nazionale sia del 77% (questo è il trend date le serie storiche), otteniamo i seguenti pesi ed i seguenti voti complessivi
PESI POL10 | VOTI | |
PD+IDV | 0,27 | 12984304 |
PDL+LN | 0,37 | 16921151 |
Altri | 0,13 | 6546831 |
Astenuti/Ret | 0,23 | 10888345 |
Totale | 1,00 | 47340631 |
Applicando questi nuovi pesi ai dati forniti da IPR otteniamo i seguenti dati sul totale ITALIA
TOT ITALIA | |
Non condivido | 56,68 |
Condivido | 36,33 |
Senza opinione | 6,99 |
Totale | 100 |
che sono pefettamente in linea con i dati di IPR.
Quindi, abbiamo dimostrato come IPR sia in linea con i dati medi dei vari sondaggi sulle intenzioni di voto. Se invece usiamo i valori medi degli ultimi 4 sondaggi sulle intenzioni di voto (2 di Lorien, 1 di Demos ed uno del Termometro Politico), ovvero i primi sondaggi che si staccano dalla tendenza di attribuire al PDL un dato sopra il 38%, otteniamo questi risultati
TOT ITALIA | |
Non condivido | 57,10 |
Condivido | 35,96 |
Senza opinione | 6,94 |
Totale | 100 |
Quindi la percentuale di persone che non condividono il provvedimento aumenta di 0,5 e parallelamente cala di altrettanto quella di chi condivide. Inalterati quelli senza opinione.