Sondaggi vs dati reali: lo stato dell’arte

Pubblicato il 4 Febbraio 2011 alle 10:49 Autore: Eugenio Angelillo
media sondaggi

Uno storico dell’attendibilità dei sondaggi rispetto ai principali partiti

 

Riferendomi ai dati pubblicati su Termometro Politico, mi è stato possibile ricostruire l’andamento storico dei sondaggi per i maggiori partiti italiani* dal 2006 a oggi, e raffrontarlo con il risultato delle varie elezioni che si sono tenute nel medesimo periodo**:

IL PD

Sondaggi vs dati reali: lo stato dell'arte

L’andamento del PD nei sondaggi e’ vagamente sinusoidale, con tendenza verso il basso, con due picchi in corrispondenza della manifestazione indetta da Veltroni nell’autunno 2008 e alle primarie dell’autunno 2009. Da rimarcare il fatto che la media dei sondaggi per il PD il mese precedente le tornate elettorali rispecchia con notevole esattezza il risultato colto dal partito alla tornata elettorale, fatta eccezione per una leggera sovrastima di meno di un punto percentuale nel 2006.

IL PDL

Sondaggi vs dati reali: lo stato dell'arte

L’andamento del PDL nei sondaggi appare come una parabola discendente, con una interessante peculiarità: il PDL è costantemente sovrastimato – e non di poco, anche di 4 punti percentuali – nelle rilevazioni immediatamente precedenti alle varie tornate elettorali.

LA LEGA NORD

Sondaggi vs dati reali: lo stato dell'arte

Il trend della Lega Nord nei sondaggi appare chiaramente ascendente almeno fino alla scorsa estate, mentre adesso appare stabilizzato verso il basso. Da notare che nelle elezioni del 2008 il risultato delle Lega fu pesantemente sottostimato – circa il 5% preconizzato contro l’8% ottenuto – tuttavia c’è da rilevare come la somma delle stime di PDL e Lega poi in realtà approssimò abbastanza bene il risultato finale dato dalla somma delle percentuali ottenute dai due partiti, con una leggera sottostima di circa un punto. Il che fa pensare a una  contiguità tra i due elettorati (pidiellino e leghista), con una fetta di elettori di centrodestra che pur rimanendo nello schieramento di appartenenza muova la propria preferenza lontano dal partito di Berlusconi. Da rimarcare anche che nelle successive elezioni i sondaggisti sembrano esser riusciti a calibrare bene il campione dati pronosticando in media risultati simili a quelli usciti dalle urne

L’IDV


Dopo un periodo di forte ascesa nei sondaggi, confortato dai risultati elettorali, l’IDV appare in una decisa fase calante, scontando probabilmente l’apparire sulla scena elettorale di Sinistra e Libertà.

L’UDC


Il partito di Casini oscilla nei sondaggi in una banda ristretta che va dal 4% al 6,5%, in leggera ascesa. Da notare come il suo elettorato sembri essere quello di più difficile interpretazione da parte dei sondaggisti che di volta in volta lo sovrastimano o lo sottostimano.

NOTE:

 

* PD,PDL, Lega Nord, IDV e UDC. Per le rilevazioni prima della fondazione di PD e PDL si sono sommati i risultati dei partiti fondatori

 

** Nei grafici sono riportate le medie mensili dei partiti nei sondaggi. Le elezioni considerate sono quelle Politiche del 2006 e del 2008, le Europee2009 e le regionali 2010. Per quest’ultime si son considerati come risultati quelli eleaborati del Termometro Politico, per gli altri casi invece si e’ usato l’Archivio Storico delle Elezioni presso il Ministero degli Interni.
(Blog dell’autore: il Metapapero)