Piero Fassino al 51%, in testa di quasi venti punti sul principale sfidante, l’esponente del Pdl Michele Coppola, fermo al 32% delle intenzioni di voto. Sono i risultati del sondaggio condotto da Termometro Politico per “La Stampa” sulle elezioni comunali di Torino (1.500 casi, metodologia CAWI, margine d’errore +/- 2%).
[ad]Tra gli altri candidati, si segnala il 7% di Alberto Musy (rappresentante del Nuovo Polo costituito da Udc, Fli e Api), il 3,5% di Vittorio Bertola del Movimento 5 Stelle, il 2,5% di Juri Bossuto sostenuto da Federazione della sinistra e Sinistra critica e infine l’1% di Giacinto Marra della lista Azzurri Italiani. Al 3 per cento la somma degli altri candidati.
Interessanti i dati delle liste: il totale dei partiti di centrosinistra si ferma poco sotto al dato di Fassino, al 49%, con un Pd in salute rispetto alle Regionali (28,5) così come Sinistra Ecologia e Libertà (5,5) e i Moderati (5,5); in calo l’Italia dei valori (7) mentre le altre liste assommerebbero il 2,5 per cento. Nel centrodestra, che totalizza il 33%, il Pdl perde quota (20%) mentre la Lega è stabile al 10,5. Anche qui al 2,5 le liste minori.
Al 7,5% arrivano i partiti che sostengono Musy – 3,5 per l’Udc, un modesto 2,5 per Fli e lo 0,5 di Alleanza per la città -. Uguali ai rispettivi candidati le prestazioni di Movimento 5 Stelle, Federazione della Sinistra-Sinistra critica e Azzurri italiani.
Il 15% del campione si è dichiarato indeciso, mentre in un’eventuale sfida al ballottaggio (per ora improbabile, stando ai numeri del nostro sondaggio) Fassino raccoglierebbe ben il 64 per cento dei consensi, contro il 36 di Coppola.
Tra i dati emersi dal sondaggio, che potrebbero spiegare la prevalenza netta di Fassino, c’è il giudizio estremamente positivo verso l’amministrazione comunale e ancor più verso il sindaco uscente, Sergio Chiamparino. Ben il 16% degli intervistati esprime la massima fiducia (10 su 10) e nel complesso il 73% promuove l’attuale primo cittadino, attribuendogli un punteggio uguale o superiore a 6; poco più indietro, intorno al 70%, il tasso di approvazione nei confronti della giunta.