Sondaggio Digis: La tentazione Liste Civiche che attira anche il centro-sinistra.

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Sondaggio Digis: La tentazione Liste Civiche che attira anche il centro-sinistra.

 

Nell’ultimo sondaggio di Digis Srl viene testata la capacità elettorale di una potenziale Lista Saviano. Prima di analizzare i numeri occorre un “riassunto delle puntate precedenti” per comprendere il perché di una ipotetica Lista Saviano.

[ad]Le ultime elezioni amministrative hanno convinto i partiti maggiori dell’insufficienza della proposta politica sia del Pdl che del Pd. Il partito di Berlusconi ha senz’altro captato il segnale del suo elettorato tramite la debacle elettorale ma anche Bersani, dopo l’euforia iniziale, ha compreso che la vittoria della coalizione di centro-sinistra è maturata, in primo luogo, in seguito alla  scomparsa del blocco conservatore (Pdl+Lega).

A tutto ciò va aggiunto l’effetto Grillo che ha rimesso in campo il tema dell’impegno Civile della “gente comune”. Al di là del merito delle scelte di Pdl e Pd va detto che, storicamente, il ricorso alle liste civiche, non è una novità assoluta; semmai lo è l’idea di una Lista Civica Nazionale “supportata dai partiti”.

In ogni caso qualche indicazione è possibile trarla dal sondaggio sopracitato che ci interessa in merito a due domande proposte al campione.

1) Voterebbe un ipotetica lista capeggiata da Roberto Saviano?

Risposte %
Sicuramente Sì 5
Probabilmente Sì 13
No 82

 2) Provenienza elettorale Lista Saviano (considerando i sì e i probabilmente sì)

Lista Saviano Liste
Pd 5,6
MS5 3,1
Altri Csx 2,5
Altri 1,6
Non voto 5,2

E’ evidente da queste due domande che:

Il progetto di una Lista Civica, a sinistra, non è molto attrattivo. Ma la cosa maggiormente chiara, osservando l’elettorato potenziale di una tale lista, è che quasi la metà dei voti proviene dai partiti di centro-sinistra e dal Pd in particolare. Solo un 3% è rappresentato dall’elettorato di Grillo. In definitiva il rischio serio, per i Democratici, è quello di trasferire i vecchi consensi su una nuova lista invece che attrarne di nuovi. Certo il 5,2 che viene dall’area del non voto è un buon segnale ma fino a martedì scorso Pagnoncelli ci ha ricordato che l’area del non voto rappresenta il 42% e il 5,2 rispetto al bacino appare davvero poca cosa.

Inoltre se nella dizione “altri” sono conteggiati tutti i partiti e quindi Pdl, Lega, Udc ecc , ecc, appare chiaro che una lista Saviano non permea l’atro campo.

In definitiva, il sondaggio di Digis ci dice che la costruzione di una lista Civica da affiancare al partito non aiuta il Pd in termini elettorali ma anzi rischia di indebolirlo. Per Berlusconi e il Pdl la costruzione di una lista civica è l’ultima spiaggia, l’ultimo disperato tentativo di rimanere in sella dopo le sconfitte delle amministrative del 2011, dei Referendum e del 2012.

Il Pd tuttavia non è certo nelle condizioni drammatiche del Pdl per cui la sola ipotesi (non rosea come abbiamo visto), paventata da alcuni, di affiancare la “Società Civile” (mi sono sempre chiesto ma il resto è Società In-civile?) al Partito, appare come una scelta difensiva poco coraggiosa e sopratutto poco giustificabile davanti agli elettori.

Probabilmente l’effetto Grillo è molto più diffuso di quanto si possa credere se spinge un partito, relativamente in salute, a comportarsi come il Pdl, ossia un partito sull’orlo dell’estinzione.