Lusi: primo sì al suo arresto, si aspetta però il voto dell’Aula del Senato

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Lusi: primo sì al suo arresto, si aspetta però il voto dell’Aula del Senato

 

Non sono passati che pochi giorni, da quando l’Aula ha salvato dall’arresto il Senatore De Girolamo, provocando accuse incrociate tra Pd e Lega, oltre che i sospetti di “collaborazionismo” da parte di Antonio Di Pietro (colui il quale l’aveva candidato),  e portando, infine, allo strappo della “foto di Vasto”.

[ad]Oggi, la Giunta per le Immunità di Palazzo Madama, a proposito della richiesta di arresto nei confronti del Senatore Lusi, ha votato contro la relazione del Senatore Saro (Pdl), contrario all’arresto del collega: 13 i voti a favore dell’arresto, 4 per la negazione dell’autorizzazione, e 2 non partecipanti. Il 31 maggio scorso, la stessa Giunta aveva rinviato la decisione per acquisire la memoria difensiva dell’indagato e la testimonianza della sua segretaria.

Di esito scontato ha parlato lo stesso Senatore Lusi, ed in effetti la stessa Giunta aveva già votato per l’arresto di De Gregorio: non tutto è perduto, per l’ex tesoriere della Margherita, e la sua salvezza può arrivare da una richiesta di voto segreto in Aula.

A tal proposito, la richiesta non è ancora chiaro da chi dovrebbe arrivare: dal Pd certamente no, ma il PdL potrebbe invece essere interessato a creare altra confusione nel centrosinistra. Balboni, capogruppo PdL in Giunta ha negato l’interesse degli azzurri, mentre Saro – relatore per il caso Lusi – si è detto certo che la richiesta di voto segreto “qualcuno la farà”. Di sicuro, Gasparri e Quagliariello daranno libertà di voto ai propri Senatori.

Sui tempi dell’approdo in Aula della questione, il democratico Follini (Presidente della Giunta e relatore in Aula) ha subito precisato che la decisione spetterà alla Conferenza dei Capigruppo, augurandosi che ciò avvenga quanto prima.