Royal rischia la beffa e rallenta l’avanzata del Ps

Pubblicato il 14 Giugno 2012 alle 15:15 Autore: Redazione

Il triangolare si annunciava difficile la sera stessa del primo turno delle legislative. A La Rochelle l’ex candidata all’Eliseo per il Partito Socialista doveva fronteggiare un cliente molto ostico. Non si trattava e non si tratta di un gollista carismatico in grado di tenere testa ad un’esponente di testa dei socialisti usciti vittoriosi dalla presidenziali e dal rinnovo dell’Assemblea Nazionale. Se la deve vedere con monsieur Olivier Falorni: un politico rispettabile, all’occorrenza ribelle e soprattutto stimato dalla premier dame, Valérie Trierweiler compagna del presidente Hollande.

[ad]E dal momento del tweet in favore di Falorni, il caso Treweiler ha finito per imbarazzare l’Eliseo e trascinare a fondo la campagna per la rielezione della Royal.

Dal canto suo nelle prime ore non si è scomposta, mantenendo sangue freddo e voglia di non polemizzare. Ma i sondaggi non hanno benedetto questa scelta. Anzi, secondo un rilevamento di Ifop riportato stamane dal quotidiano conservatore “Le Figaro” madame Royal rischierebbe una sconfitta con numeri ampi: 42% contro il 58% di Falorni. Quest’ultimo prenderebbe il 55% dell’elettorato ritrovatosi sulle tesi di Marine Le Pen al primo turno e persino l’88% dei voti dell’Ump.

royal

A livello emotivo in fondo madame Royal non sta simpatica ai francesi. Ritenuta a volte troppo snob nel 2007 si giocò ogni chance di rimonta contro Sarkozy facendosi saltare i nervi durante il dibattito televisivo.

E’ una collera sana” disse per giustificarsi. Gli elettori non le credettero.

Solo stamane Royal, che anche domenica aveva confermato con fierezza la sua candidatura una volta rieletta alla presidente dell’Assemblea Nazionale, ha deciso di rompere il silenzio e di concedere un momento d’umanità ai suoi elettori: “Non sono un robot, mi sento mortificata” ha ammesso.

Gli uomini di Hollande hanno provato a ripulire la scena incriminata e la premier dame ha ritrattato il suo tweet dando la colpa ad un attacco orchestrato da hacker professionisti.

Il colpo d’immagine derivante dall’eventuale sconfitta dell’aspirante presidente della repubblica del 2007 per il Partito Socialista sarebbe tuttavia doloroso. E potrebbe rallentare l’onda rosa al ballottaggio.

Uno scenario consueto oramai per gli amanti della politica francese. Marine Le Pen ha gioco facile a parlare di “histoires de slip” alludendo ad una possibile vendetta della premier dame contro la Royal, ex compagna di Hollande, ma già nel 2007 un’uscita infelice dell’ex ministro Barloo sull’Iva sociale penalizzò non poco la maggioranza presidenziale legata all’Ump. Al ballottaggio vinsero i gollisti e Sarkozy, ma l’onda blu attesa non giunse a riva e anzi alcuni seggi rispetto a cinque anni prima andarono perduti.

 

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