Analisi Sondaggio Emg 25/06/2012, Pd e Sel in calo
Analisi Sondaggio Emg 25/06/2012, Pd e Sel in calo
Il primo sondaggio della settimana, pubblicato da Emg, fornisce un quadro in parte già noto anche se non mancano le novità.
Partiti | % |
Pdl | 18,7 |
Lega Nord | 4,8 |
La Destra | 1,6 |
Udc | 6,9 |
Fli | 2,5 |
Mpa | 0,7 |
Api | 0,3 |
Pd | 24,9 |
Idv | 7,1 |
Sel | 5,6 |
Verdi | 1,2 |
Psi | 1,3 |
Radicali | 1 |
Fds | 2,7 |
MS5 | 19,4 |
Area Non Voto | 47 |
[ad]L’asse Pd-Sel non appare in crescita ed entrambi i partiti sono in calo; l’Idv invece sembra avere più appeal rispetto ai possibili alleati probabilmente grazie alla forte differenziazione che l’ex magistrato opera costantemente rispetto al Pd. Tale atteggiamento dell’Idv trova una parziale spiegazione nel tentativo di Di Pietro di non farsi scavalcare da Grillo ma pone ovvie difficoltà nella riproposizione della foto di Vasto.
Grillo conferma le percentuali importanti fatte registrare nelle ultime settimane e considerata l’ampiezza dell’area del non voto è possibile prevedere una crescita del Movimento 5 Stelle, al netto delle difficoltà interne alla formazione guidata dal comico Genovese.
Infine il centro-destra che ad oggi pare scontare le fortissime tensioni interne alla Lega Nord da una parte e le fibrillazioni interne del Pdl dall’altra. Tuttavia con l’ascesa di Maroni si potrebbe riaprire un dialogo tra l’asse che ha governato per molti anni il Paese.
Infine, anche questo sondaggio rivela la scarsa consistenza del Terzo Polo specialmente a causa delle percentuali fatte registrare da Fli e dell’ Api. Forse proprio per questo Casini, proprio due giorni fa ha espresso la propria disponibilità ad un alleanza con Bersani e magari anche con Vendola.
Certo che molto dipende, come spesso abbiamo ricordato, dalla riforma della legge elettorale e dalle scelte di Monti che però oggi nessuno dei partiti della maggioranza vede come futuro candidato Premier e questo è un segno della mutata situazione politica.