Aggressioni omofobe a Yerevan. La complicità della politica e l’ascesa dell’estrema destra.
[ad]Anche la comunità internazionale ha reagito. L’UE e l’ambasciata degli Stati Uniti in Armenia hanno emesso dei duri comunicati di condanna di quanto avvenuto. Il direttore del programma regionale per l’Europa e l’Asia centrale di Amnesty International John Dalhuisen ha definito la riposta delle autorità armene come “assolutamente scandalosa” e ha ricordato loro che “proteggere i diritti umani delle persone LGBTI non é una concessione, ma un obbligo che lo stato armeno ha contratto in virtù del diritto internazionale”.
Vista la situazione non sorprende che l’Armenia si collochi agli ultimi posti un Europa per il rispetto dei diritti umani delle minoranze sessuali. Nell’ultimo “Rainbow Index” elaborato recentemente da ILGA-Europe l’Armenia ha ottenuto -4 punti in una scala che va dal -4,5 della Moldova e della Russia al +21 del Regno Unito.
di Eitan Yao