Balotelli e Monti, le finali dei due SuperMario
[ad]Il Pdl, più di tutti si dovrà misurare sulle conseguenze nella sua economia domestica della pax montiana in Europa. Moltissimo dipenderà dalla gestione della vittoria da parte del premier stesso. Di ritorno a Roma non troverà un paese di nuovo in rampa di lancio per tornare a crescere. Tutt’altro. Il rapporto di Confindustria, che vaticina la perdita di 1,5 milioni di posti di lavoro alla fine del quinquennio 2008-2013 scatta una fotografia di un’emergenza sociale pronta a dipanarsi drammaticamente entro pochi mesi.
E va ad incrociare, involontariamente, la vittoria dell’altro Mario, Balotelli. Nel suo tripudio per la finale conquistata, l’Italia eternamente indecisa se accogliere e coccolare i suoi eroi o abbatterli ha innalzato la biografia di un figlio di immigrati che maturando in vivai locali è riuscito a perfezionare la caratura di un campione. È una storia di riscatto sociale, alla quale ben poco il nostro paese abitua i suoi figli. Se non in campo sportivo e, restringendo meglio il cerchio, sui prati verdi di calcio. Una costante sulla quale dovrà cimentarsi il Mario economista, quello che segna di testa dopo un fraseggio con Hollande e un assist di Rajoy.