Disoccupazione giovanile e spending review. Rassegna stampa del 3 luglio
I principali quotidiani aprono oggi con la Spending Review che dovrebbe portare tagli alla spesa pubblica arrivando a un risparmio di 7-8 miliardi. Attraverso il pacchetto del commissario Enrico Bondi la Consip avrà un ruolo più ampio agendo sui risparmi relativi agli acquisti di beni e servizi. Un intervento ci sarà sicuramente anche sulla sanità, in particolare sui costi dei ricoveri e sulla spesa farmaceutica. Inoltre, ora potrebbero arrivare i tagli sui dirigenti e funzionari e la riorganizzazione delle province. In un secondo momento, si dovrebbe agire sulle piante organiche, sulle ferie e i buoni pasto degli statali. Oggi l’incontro con le parti sociali.
“Tagli, veti di ministri e partiti” titola il Corriere della Sera.
[ad]La Stampa apre con “Tagli, la manovra in due fasi. Subito 5 miliardi di risparmio”.
La Repubblica dice: “Spending review, oggi l’incontro con le parti sociali. Monti: basta tirare a campare. Sui tagli i sindacati minacciano lo sciopero generale”.
Il Messaggero titola: “Con i tagli stop alle tariffe”.
Il Giornale critico: “Monti rischia un altro 4-0”.
L’Unità commenta:“Non pagnino sempre i soliti”.
L’altro tema del giorno e della settimana è la crescente disoccupazione giovanile. Nel mese di maggio la il tasso di disoccupazione dei giovani italiani è salito al 36,2%, in aumento dello 0,9% rispetto ad aprile. È il più elevato tasso rilavato dall’Istat sia dall’inizio delle serie storiche mensili iniziate nel gennaio 2004 che di quelle trimestrali (quarto trimestre 1992). Secondo l’Istituto di Statistica, ben oltre un giovane su tre tra i 15 e i 24 anni cerca lavoro. Mentre diminuiscono complessivamente i disoccupati: a maggio sono 2,584 milioni, in diminuzione dello 0,7% rispetto ad aprile (meno 18 mila unità).
Il Sole 24 Ore commenta: “Il dilemma generazionale”.
La Stampa affida il commento al direttore Mario Calabresi che titola: “Se la crisi cancella una generazione”.
La Repubblica dice: “Mai tanti giovani disoccupati sono 365mila, il 36% un anno fa erano uno su quatto”.
Il Giornale propone un’intervista a Martin Wolf che dice: “Sul lavoro il governo deve fare di più”.
Ampio spazio viene dedicato anche alla nuova Lega guidata da Roberto Maroni che è stato eletto segretario federale per acclamazione dagli 8 mila militanti riuniti in un pomeriggio torrido al Forum di Assago. L’ex Ministro avvisa Formigoni, il Governatore della Lomabardia: “Gli faremo un esame al mese”.
La Repubblica titola: “La nuova Lega avvisa Formigoni. “Gli faremo un esame al mese”.
Sempre La Repubblica commenta: “Bobo punta sulla trince del Nord e spera nel PDL senza più Silvio”.
Il Corriere della Sera titola: “La Lombardia in cambio di Roma”.
Il Giornale commenta: “E Bossi senza potere si ritrova solo”.
Il Sole 24 Ore apre con “Dai servizi locali a Roma, gli uomini del segretario”.