Il sondaggio che analizziamo oggi è stato realizzato da Datamonitor e grazie alla tabella possiamo osservare anche il trend delle stime di voto da Gennaio ad oggi.
Riscontriamo nel sondaggio le stesse dinamiche fatte registrare da Emg nella rilevazione presentata da tg La7 lunedì 2 Luglio.
[ad]I valori sono diversi ma è evidente un calo del M5S che si allontana dal 20% ; Pd e Pdl seguono precorsi opposti. Mentre il partito di Bersani non arriva al 25% il Pdl ,se pur lacerato, si riavvicina al 20% probabilmente a causa dell’annuncio dell’ennesima ridiscesa in campo di Berlusconi che appare sempre come il problema e la soluzione del centro-destra, con buona pace di quanti avevano creduto nel nuovo corso di Alfano.
Anche in questo sondaggio non appare l’effetto Maroni nelle stime di voto per la Lega, ma la sensazione complessiva è quella di una potenziale riapertura della partita per le elezioni del 2013, anche alla luce delle difficoltà del Terzo Polo e delle scarse prospettive di una riforma delle legge elettorale in grado di scongiurare il rischio di maggioranze diverse tra Camera e Senato.
L’altro dato in continuità con il sondaggio Emg, ma in generale con tutti i sondaggi degli ultimi mesi, è l’ampiezza dell’area del non voto che ,considerata la storica partecipazione al voto dell’elettorato italiano, risulta essere il dato più evidente e più preoccupante.
Un altro elemento di novità che potrebbe complicare ulteriormente lo scenario e la rinnovata fiducia in Monti riscontrata tra l’elettorato e tra i partiti. Non è quindi un caso se a differenza degli ultimi due mesi si ritorna a parlare, sopratutto da parte di Casini, di una possibile coalizione guidata dal Professore E’ quindi molto probabile che gli istituti di ricerca, nei prossimi giorni, presenteranno stime di voto anche rispetto ad una ipotetica “Lista Monti” alle elezioni del 2013.