I risultati del sondaggio: Tasse, governo ed euro

Pubblicato il 4 Luglio 2012 alle 22:29 Autore: Giuseppe Martelli

Il sondaggio del Termometro Politico, effettuato per la trasmissione di Rai 3 “Cominciamo Bene Estate”, che analizzeremo oggi non riguarda direttamente le stime di voto ma si concentra su alcune domande che aiutano a sondare l’opinione pubblica anche in ottica elettorale.

sondaggio
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*Molto significativo il dato rispetto alle fasce d’età che rivela come i più giovani siano meno euroscettici rispetto alla media degli intervistati. 

Il primo quesito riguarda il rapporto tra i cittadini-elettori e l’Unione Europea. Il dato rilevante è rappresentato da quel 66% di intervistati che ritiene dannosa l’uscita dell’Italia dell’Unione Europea. Esiste anche un’area del 20% circa che appare più diffidente, anche se con intensità diverse, ma una grande maggioranza di cittadini riconosce l’impossibilità di tornare indietro rispetto al progetto di integrazione europea. In termini elettorali tale predisposizione diminuisce il rischio di una campagna elettorale fondata sull’uscita dall’Ue, da parte di partiti come il M5S o la Lega Nord. Certo il tema dell’integrazione europea sarà molto presente ma probabilmente i toni saranno meno demagogici (per quanto ogni campagna elettorale è per definizione altamente demagogica).

Meno definite appaiono le risposte al secondo quesito che indaga il rapporto tra i cittadini, le tasse e l’onnipresente tema del debito.

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* In questa slide appare evidente la maggiore propensione degli uomini ai tagli di spesa rispetto ad un aumento delle imposte mentre le donne piuttosto che tagliare preferirebbero aumentare le tasse sul patrimonio.

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