Dal Blog: Quando a far politica vanno dilettanti impreparati

Migliaia di persone stanno andando nei loro Comuni perché hanno letto su Facebook che “Basta una semplice firma per cancellare i privilegi dei Parlamentari”. Peccato stiano perdendo il loro tempo seguendo un’iniziativa fatta da dilettanti che non sanno nemmeno come funziona il meccanismo referendario. Qui i dettagli:

La legge 352/1970 stabilisce infatti che non possono essere depositate richieste di referendum nell’anno solare precedente le elezioni politiche, quindi fino al 31 dicembre 2012 non si potranno presentare le firme. Unione popolare risponde all’obiezione dicendo che le presenterà a partire da gennaio 2013. Ma qui sorge un altro problema, perché il comitato promotore ha tre mesi di tempo per raccogliere le firme, e visto che il termine scade ad agosto, a gennaio le firme potranno essere scadute. A questa obiezione, più che fondata, Up risponde sulla pagina Facebook con un’interpretazione che loro stessi definiscono “ardita”, e cioè che la scadenza dei tre mesi dipenda da quando la richiesta è stata presentata in ciascuna segreteria comunale italiana. Sarebbe a dire che, anche se la raccolta è iniziata ad aprile, se in una segreteria comunale il modulo verrà presentato a settembre, è da quella data che andranno calcolati i tre mesi. Un’interpretazione non solo ardita, ma anche smentita dai fatti.
C’è un precedente significativo, quello di Beppe Grillo nel 2008. Il comico genovese, prima di lanciare il M5S, aveva promosso tre referendum per la cancellazione dell’ordine dei giornalisti, dei contributi pubblici all’editoria e della legge Gasparri. Nonostante la massiccia campagna referendaria e il raggiungimento delle 500.000 firme, il referendum non si fece perché in quell’anno si tenevano le elezioni, e Grillo presentò le firme simbolicamente il 25 aprile, quando la riapertura dei termini scattava dal 7 maggio. E dire che era stato avvertito.

In generale quando qualcuno promette che con una firma cambierà il mondo o non sa di che parla o sta cercando di farsi pubblicità mentendo e sapendo di mentire. Come ho già detto altrove, per cambiare le cose servono persone serie che si danno da fare sul serio.

 

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