Sarajevo: ribaltone socialdemocratico, ed è subito crisi
[ad]Il secondo scenario consiste nella convocazione di elezioni anticipate nella sola Federazione di BiH, fatto mai avvenuto nella Bosnia post-Dayton. Le forze di opposizione e diversi esponenti della società civile (con crescenti adesioni negli ultimi giorni) appoggiano questa soluzione, ovviamente respinta dai partiti della nuova maggioranza. Per il momento, sembra un’ipotesi ancora remota.
È di questi giorni, peraltro, la notizia che la crisi istituzionale è di nuovo “rimpallata” a livello nazionale. Dopo qualche settimana di esitazione, il Premier nazionale Vjekoslav Bevanda (HDZ) ha infatti esautorato i due ministri del suo gabinetto in quota SDA, esaudendo così la richiesta dell’SDP. Si trattava dei dicasteri di Sicurezza e Difesa, ed è probabile che il primo sarà assegnato al leader del SBB Fahrudin Radončić, mentre il secondo dovrebbe andare a un membro dell’SDP.
di Alfredo Sasso