Georgia: al palo i consensi per il presidente, ma Saakashvili può ancora farcela
[ad]Ivanishvili si è poi circondato di persone invise alla popolazione in quanto legate al vecchio regime o comunque troppo filorusse; lo stesso Bidzina è considerato troppo vicino a Putin in quanto si è arricchito proprio in Russia durante l’era di Zar Putin con il quale trapela una amicizia che per fini elettorali è stata più volte smentita. Quello che emerge da questa situazione politica è che difficilmente il “Georgian Dream” riuscirà a scalzare il “Georgian National Movement” dal governo che d’altro canto dovrebbe rinnovarsi e puntare su facce nuove, su personalità cresciute all’ombra di Saakashvili che scalpitano per avere ruoli di primo piano e per mettere da parte l’ormai vecchio (politicamente parlando) leader nazionale.
di Michael Biasin