Undici film da “leggere” in spiaggia
Ci sono stati altri due film tratti dallo stesso romanzo:
- “1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra” [tit. orig. The Omega Man] di Robert Neville, 1971. Con Charlton Heston. E’ un gran film anche se si discosta non poco dal testo originale.
- “Io sono leggenda” [tit. orig. I am legend] di Francis Lawrence, 2007. Con Will Smith. Non che sia un brutto film, ma l’eroe cool Will Smith e la New York in cui è asseragliato sono davvero lontani sia dallo spirito del romanzo che dall’EUR mortifero in cui si muove il leggendario Vincent Price.
[ad]Da vedere da soli, asserragliati in casa in una notte d’estate quando fuori è un deserto la città. (appendere aglio e specchi dappertutto, che non si sa mai)
“Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?”
Di Ettore Scola, 1968, Con Alberto Sordi, Nino Manfredi, Bernard Blier, Franca Bettoja
Dal fumetto “Topolino e il Pippotarzan” disegnato da Romano Scarpa e pubblicato su Topolino nel 1958
“E facciamoci sempre riconoscere da tutti”
Chi di noi non ha mai letto un Topolino in spiaggia? In pochi però sanno che questa pietra miliare della commedia italiana è ispirata proprio a un fumetto di Topolino. Qui abbiamo Alberto Sordi che interpreta magistralmente Alberto Sordi cioè l’italiano borghese, un po’ vigliacchetto e opportunista, ma che in fondo, quando le circostanze lo mettono alle corde, ha un cuore grande così. Il fatto è che la vita da Alberto Sordi sarà anche comoda ma non è che dia grandi soddisfazioni. L’amico Nino Manfredi (magistrale come sempre) l’ha capito definitivamente e ha deciso di “scomparire” in Africa. Nel periodo d’oro la commedia italiana sapeva scoperchiare le debolezze e le meschinità della nostra società, con uno sguardo più profondo e meno autoindulgente rispetto alle commediole di oggi. E riusciva a farlo in maniera davvero divertente come in questo film di avventure on the road davvero atipico. Se alcuni film di Alberto Sordi ce li meritiamo solo se abbiamo fatto qualcosa di male, questo ce lo meritiamo come ci meritiamo le vacanze e come ci meritiamo, ogni tanto, di leggere un Topolino.
Da vedere con la parte di Alberto Sordi che è dentro di noi.
“Il caso «Venere privata»”
di Yves Boisset, 1970. Con Bruno Cremer, Renaud Verley, Raffaella Carrà, Marianne Comtell
Da “Venere Privata” di Giorgio Scerbanenco, 1966
(per continuare la lettura cliccare su “3”)