Note magiare a Città di Castello
Nel centro della penisola italica, sul finire dell’estate, batte un cuore magiaro.
Da oggi, 25 agosto al 7 settembre Città di Castello ospita il Festival delle Nazioni, importante rassegna di musica colta che, per la 45esima edizione, ha scelto come grande protagonista l‘Ungheria.
[ad]Polo di attrazione di tante culture diverse, il paese possiede uno dei patrimoni musicali più ricchi d’Europa, racconta il direttore artistico Aldo Sisillo. Per questo, tra le mura dell’affascinante città umbra risuoneranno le note dalle influenze turche, abbracciate ai più importanti stili tedeschi e alle memorie tzigane. Tra i nomi più attesi a dare forma e colore al festival troviamo lo straordinario violinista Roby Lakatos, Grigory Sokolov, la Strauss Festival Orchester Wien, Tamás Vásáry, il Quartetto Kodály e Làszlo Kovàcs.
Oltre alle vibrazioni musicali, la città racchiusa offre un bel patrimonio storico e artistico, nonchè la possibilità di esplorare la meravigliosa tradizione culinaria umbra e toscana. Intorno alla città i boschi, le colline verdeggianti e la serenità sospesa che infondono queste terre sembrano gemellate per natura con i paesaggi ungheresi. Per avventurarsi verso Est, girovagando ai piedi degli Appennini.
di Silvia Padrini