Dati AGCom luglio 2012

Pubblicato il 29 Agosto 2012 alle 19:20 Autore: Matteo Patané
agcom

Il mese di luglio, caratterizzato politicamente dai grandi temi della crisi internazionale e dall’acutizzarsi del differenziale tra buoni del tesoro italiani e tedeschi, ha mostrato dal punto di vista televisivo una certa continuità con gli andamenti già individuati nel corso del mese precedente.

[ad]Durante il mese, come evidenziano i dati AGCom relativi al periodo in analisi, i telegiornali italiani hanno dedicato alla politica poco meno di 280 ore di informazione, secondo valore per numero di ore da quando, a marzo, sono stati ampliati i canali sottoposti a indagine da parte dell’Autorità. Il dato è pressoché identico a quello fatto registrare a giugno, sebbene si sia passati da un mese post-elettorale ad uno di politica ordinaria; risulta arduo pensare ad una mera sostituzione di argomenti che lasci invariati i totali temporali, mentre guadagna ulteriore credito l’evidenza di un mondo mediatico sempre più staccato rispetto alla realtà del Paese.

Dati AGCom luglio 2012

Prosegue la polarizzazione del tempo televisivo attorno a pochi, selezionati e consueti attori, con un movimento di accentramento che tende a privilegiare le grandi formazioni (PD e PdL) a discapito di tutti gli altri e, nel campo delle istituzioni, il Presidente del Consiglio Mario Monti e il Governo.
Proprio il premier è infatti il principale riferimento televisivo della politica italiana, con il 20% complessivo, seguito a breve distanza dal PdL che con il 19,17% raggiunge il secondo valore da inizio anno e sicuramente un livello in linea con quelli dell’epoca Berlusconi. A debita distanza seguono il Governo, in una tendenza di calo ormai trimestrale, ed il PD, invece in crescita dopo i valori piuttosto bassi dei mesi precedenti.
Tra le altre formazioni spiccano Lega Nord, Italia dei Valori e MoVimento 5 Stelle: tutte le forze di opposizione intransigente al Governo godono di un momento di favore da parte della televisione, mentre SEL al contrario appare in forte calo.
Stabile invece l’UdC.

Dati AGCom luglio 2012 aggregati per
Istituzioni – Maggioranza – Opposizione

 

Dati AGCom 2012 aggregati per
Istituzioni – Maggioranza – Opposizione

Esaminando lo spaccato della ripartizione temporale tra istituzioni, maggioranza e opposizione per reti televisive e per mese, si nota per la prima volta nel 2012 un aumento contemporaneo di maggioranza e opposizione, ovvero della componente prettamente politica, rispetto al mese precedente: le istituzioni, al netto del mese di aprile caratterizzato dallo scandalo leghista, toccano il loro minimo annuale.
Che questo avvenga in un periodo segnato dalle incertezze economiche – ovvero proprio il motivo principale della presenza di Monti a Palazzo Chigi – evidenzia il giro di boa in cui si sta trovando la politica italiana, l’attimo di passaggio di testimone verso la campagna elettorale per le elezioni politiche 2013. Sarà interessante capire se e come questa tendenza verrà confermata nei prossimi mesi.

Esaminando i dati suddivisi per testata, si nota come le istituzioni siano state rappresentate principalmente da TG1 e TG5, la maggioranza da Studio Aperto e Rep30TV, mentre l’opposizione ha trovato sponda soprattutto su MTVFlash e TGLa7. Viene confermata la tendenza emersa nel mese precedente riguardante lo spazio relativamente ampio offerto dalle reti di Telecom Italia alla formazione grillina, il MoVimento 5 Stelle.

Dati AGCom luglio 2012 aggregati per
area politico-culturale

 

Dati AGCom 2012 aggregati per
area politico-culturale

(per continuare la lettura cliccare su “2”)

L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
Tutti gli articoli di Matteo Patané →