Il ministro Profumo annuncia che entro giugno 2013 ci sarà un computer in ogni classe. E “meno carta possibile”. Se la carta a cui si riferisce il ministro è la carta igienica l’obiettivo è già raggiunto, nelle scuole già non c’è e i bambini devono portarsela da casa o portare i soldi per comprarla.
In un Paese in cui
le scuole italiane vanno affrontando un’altra stagione accorpate (e, di conseguenza, con classi più stipate), insicure (c’è stato il crollo di un tetto a Pordenone) e senza duemila insegnanti già destinati alle biblioteche per le loro difficoltà cliniche.
promettere un tablet per insegnante significa, banalmente, non avere nessun contatto con la realtà.
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