Sondaggio Tp/LiveSicilia: Musumeci in vantaggio su Crocetta

Pubblicato il 30 Settembre 2012 alle 20:29 Autore: Giuseppe Colasanto

Se si votasse oggi, in Sicilia vincerebbe Nello Musumeci. Secondo i risultati del nostro sondaggio per LiveSicilia.it, il candidato del centrodestra staccherebbe di ben 6 punti percentuali il suo più diretto inseguitore, l’ex sindaco di Gela Rosario Crocetta. Musumeci raggiungerebbe infatti il 31,8% delle preferenze, mentre il democratico si attesterebbe al 25,3%.

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Stando ai risultati del sondaggio – effettuato su un campione di 7200 elettori siciliani – il candidato di Pdl, La Destra e Cantiere Popolare ottiene le migliori performance a Catania, dove sfiora il 40% delle preferenze, a Messina e a Trapani, mentre il suo rivale del Pd (sostenuto anche da UdC, Api e Socialisti) è in vantaggio a Caltanissetta ed a Enna, e testa a testa a Siracusa.

[ad]A Palermo invece i consensi per Musumeci, Crocetta e Micciché vanno dal 23 al 25%: la sfida nel capoluogo sarà influenzata prevalentemente dalla competizione per le preferenze tra i candidati alla carica di Deputato Regionale. Micciché (candidato di Mpa, Fli e Grande Sud), che a livello regionale si attesta al 18,8% dei consensi, ha proprio a Palermo il suo picco più alto, l’unica provincia dove supera il 20% dei consensi, a fronte del risultato più deludente a Catania, città del suo principale rivale Musumeci.

Quinto in ordine di preferenze Cancelleri. Il candidato del Movimento 5 Stelle, che complessivamente si attesta all’8,2%, ha un picco positivo a Siracusa, ma registra buoni risultati anche a Caltanissetta e Palermo (in entrambi i casi oltre il 10%) e a Trapani. Molto negativo, invece, il dato di Messina (dove l’esponente grillino raccoglie meno del 5%) e quelli di Ragusa e Agrigento.

Interessante per quanto riguarda la contesa tra i primi tre, guardare alla ripartizione dei voti centristi: il 40% di coloro che nel 2008 sostennero il partito di Casini oggi voterebbero per Musumeci e non per il candidato appoggiato oggi dall’UdC, Crocetta. Stesso problema pare avere Micciché, che vede scivolare il consenso degli elettori del MpA verso lo stesso Musumeci.

Uno slittamento di voti riguarderebbe anche il Pd: l’ex candidato di Sel e IdV Claudio Fava  – che nel nostro sondaggio otteneva l’11,6% dei consensi – raccoglieva infatti parte delle preferenze di quanti nel 2008 avevano votato Pd. La sua esclusione dalla corsa, con la sostituzione con la sindacalista della Fiom Giovanna Marano potrebbe in teoria avvantaggiare Crocetta nel recuperare almeno quella parte di elettori che si dichiarano del Pd.

Il vero King-maker della contesa sarà – ad ogni modo – la composizione delle liste: in Sicilia più che altrove, infatti, è molto importante il voto di preferenza e la presenza di liste con candidati forti può fare la differenza.