Rassegna Stampa TP: Il passo indietro di Silvio, la fermezza di Elsa Fornero.

Oggi i maggiori quotidiani rilanciano le dichiarazioni del segretario Pdl Angelino Alfano che annuncia “Per unire il centrodestra, Silvio Berlusconi è disponibile a non candidarsi”. Poi si rivolge direttamente al leader Udc, Pierferdinando Casini, “Se Berlusconi non candiderà se stesso, allora caro Pier tu hai il diritto e il dovere di impegnarti ad unire i moderati”. A stretto giro arriva la risposta di Casini “Mi auguro che i fatti dimostrino che quel che ha detto Alfano sia vero, ma gli italiani sono abituati alle giravolte di Berlusconi – spiega il leader Udc che poi aggiunge – Accettare le sfide è doveroso, ma non cedere agli inganni lo è altrettanto”.

Corriere della Sera: La partita a scacchi con il leader Udc

La Repubblica: L’obiettivo di Berlusconi in cambio dell’addio: voglio un salvacondotto

Il Messaggero: Ormai Berlusconi punta su Monti

Il Giornale: Alfano offre il Pdl a Casini

L’Unità: L’ultima mossa disperata

Libero: Berlusconi: Lascio e vi spiego perché (Colloquio con il diretto Belpietro)

 

Il ministro del Welfare, Elsa Fornero, in una lettera al Parlamento, difende la riforma delle pensioni e invita la maggioranza a non svuotarla. “Bisogna evitare di adottare misure che potrebbero avere l’effetto di compromettere gli sforzi di stabilizzazione finanziaria fin qui profusi dal Parlamento, dal governo e dal Paese”. Fornero si riferisce al progetto di legge dell’ex ministro Cesare Damiano (Pd) che mira ad ampliare numero degli esodati e a modificare la riforma delle pensioni. Una misura condivisa anche da Pdl, Udc e opposizioni.

Corriere della Sera: Esodati, tensioni tra il governo e la maggioranza

La Repubblica: Una mina da 30 miliardi in 10 anni

Il Giornale: Pensioni, a rischio l’unica riforma di Monti

Per approfondire:

Libero: Per la pensione ci vogliono 3 mesi di lavoro in più

La Stampa: L’ira della Fornero:Pronta a dimettermi se viene stravolto l’impianto

 

I ministri finanziari della zona euro hanno dato il via libera al nuovo fondo salva stati europeo (500 miliardi il fondo previsto) che sostituirà il meccanismo temporaneo dell’Efsf. Il Corriere della Sera intravede nell’accordo sul fondo salva stati delle “Verità nascoste”.  Per il Foglio, “L’Europa ora ha uno scudo, ma tanti veti da superare per goderselo” riferendosi alla riottosità della Bundestag nel concedere prestiti ai Paesi in difficoltà. Libero vede nel fondo salva stati un’arma in più per l’Italia che con esso “Ritrova il diritto di veto”. L’Unità invece lancia un appello “Una valanga di firme per dire sì alla Tobin tax” (la tassa sulle transazioni finanziarie che piace a Germania, Francia e Italia). La Repubblica invece si dedica ai “Poveri della Grecia”, Grecia che oggi accoglierà ad Atene la cancelliera Angela Merkel.