Ryan-Biden. Il destino di Obama appeso ai candidati per la vice-presidenza
Se il dibattito di una settimana fa tra il Presidente Obama e lo sfidante Mitt Romney non si fosse concluso in una così bruciante sconfitta per Obama e nel conseguente calo di consenso registrato da pressoché tutti gli istituti di sondaggi, probabilmente l’attesa per il dibattito tra il vice presidente Biden e il candidato a sottrargli il posto Paul Ryan, non avrebbe rivestito tanto interesse. Ma la storia di questi ultimi sette giorni di campagna elettorale negli Stati Uniti e’ chiara a tutti e il recupero dirompente di Romney, dato più volte per spacciato nei mesi scorsi, ha riaperto una gara che ora come ora nessuno si azzarda più a definire scontata. Questa improvvisa riapertura dei giochi getta a sua volta molta luce sul dibattito per la vice-Presidenza che si terra’ giovedì sera al Centre College di Danville, in Kentucky.
[ad]Vale quindi la pena dedicare più di qualche attenzione a chi saranno i duellanti, a cosa ci raccontano le loro biografie e a come arrivano rispettivamente all’appuntamento con il dibattito.
Joe Biden: 69 anni, è il vice presidente in carica degli Stati Uniti. Proveniente dallo Stato nord-orientale del Delaware, ne è stato il più longevo senatore della storia. A lungo presidente della commissione relazioni internazionali del Senato, viene scelto da Barack Obama nel 2008 come candidato vice presidente proprio per le sue credenziali in politica estera. Abituato a dire a parlare in maniera molto diretta e appassionata, ha spesso commesso delle gaffes che lo hanno esposto agli attacchi dei media. Rimane famosa la sua uscita a favore del matrimonio omosessuale prima che Obama si esprimesse a proposito, costringendo di fatto il Presidente a prendere una chiara posizione al riguardo. La sua prestazione del 2008 contro Sarah Palin non è ricordata come particolarmente meritoria, avendo sostanzialmente garantito a Biden uno striminzito pareggio contro un’avversaria dall’esperienza tutt’altro che solida. Ciò nonostante, dato il suo maggiore agio nei dibattiti rispetto a Obama, avrà il delicato compito di ridare tono alla campagna dei democratici e raffreddare gli entusiasmi dei repubblicani a seguito del dibattito presidenziale della settimana scorsa.
Paul Ryan: 42 anni, è un giovane parlamentare dello stato del Wisconsin dal 1998 e al momento presiede la commissione bilancio della Camera dei Rappresentanti. È famoso come il principale ideologo del piano sui tagli di bilancio presentato alla Camera sia nel 2011 che nel 2012, in cui ha proposto incisive riduzioni ai programmi di assistenza medica. Proprio le sue posizioni sul bilancio pubblico e il suo sostegno al ruolo limitato del governo potrebbero essere oggetto della discussione durante il dibattito, dal momento che Ryan ha spesso proposto consistenti riduzioni fiscali (circa il 20% dell’attuale tassazione sui redditi) senza fornire una spiegazione adeguata su come conciliare queste riduzioni con la necessita’ di ridurre il deficit pubblico. Inoltre, data la sua inesperienza in politica estera, potrebbe essere messo in difficoltà dal rivale sulle questioni di rilevanza internazionale. Nei giorni precedenti al dibattito si è dichiarato consapevole degli attacchi che gli saranno rivolti, ma allo stesso tempo ha assicurato di sentirsi pronto per quello che sicuramente e’ l’appuntamento mediatico più importante della sua carriera.
Non resta dunque che assistere con attenzione al duello per la Vice Presidenza e il Termometro Politico offrirà ai suoi lettori un live-blogging dell’evento.