La grande contraddizione del segretario Bersani
Soprattutto perché tutto questo rischia di ritorcersi contro Bersani stesso che ha iniziato la sua campagna elettorale per le primarie dalla stazione di servizio gestita dal padre, in quel di Bettola.
[ad]Una mossa politica molto narrativa dagli intenti sacrosanti: solo i grandi paesi danno ai propri cittadini le grandi opportunità. E per certi versi è un concetto molto “made in Usa” quello del figlio del benzinaio che può diventare addirittura capo del governo.
Ma nella più grande democrazia del mondo questo spirito è accompagnato da uno senso della responsabilità e dell’etica che vede l’uomo al centro e sopratutto fautore del proprio destino. Le scelte dell’uomo che determinano il suo destino, non l’attesa snervante dell’ineluttabile.
Con questo triste e logorante rimando, con questa poca chiarezza espositiva la linea di Bersani rischia di apparire sempre di più come una forma di fatalismo poco incline a chi vorrebbe far diventare il nostro paese “la terra dell’opportunità”.