Emg, il Movimento 5 Stelle supera il Pdl

Il sondaggio Emg pubblicato da La7 rivela qualcosa di importante ma certamente prevedibile.

 

LISTE %
SEL 5,2
PSI 1,4
PD 28,1
API
UDC 5,9
FLI 2,9
PLI
MPA 0,8
GRANDE SUD 0,6
PDL 16,8
LEGA NORD 6,2
LA DESTRA 2,1
M5S 17,7
IDV 4,1
FDS 2,3
VERDI 1,5
RADICALI 1,2
SVP
ALTRI
AREA NON VOTO 53,9

Si tratta del sorpasso del M5S nei confronti di un Pdl che appare ormai alla deriva, considerato che, rispetto al 2008, ha praticamente dimezzato i consensi. Questo sorpasso infatti si spiega con un crollo del partito di Berlusconi e non con un aumento dei consensi del comico genovese, che in realtà rimane sulla stessa percentuale della scorsa settimana.

[ad]La crisi della destra rende  ancora più positiva la crescita del Pd che supera il 28% e che, grazie proprio all’effetto primarie, vede la quota del 30%, proprio la settimana degli annunci di Veltroni rispetto alla indisponibilità a candidarsi nel 2013.

Intorno a questi due eventi succede anche dell’altro. L’Idv arriva alla quota inedita del 4,1% confermando l’errore di strategia di Di Pietro, che proprio oggi ha aperto ad un dialogo con Bersani e con il centro-sinistra. Sembra invece giovare lo scandalo Lombardia alla Lega che viene stimata al 6,1% e sembra in leggere ascesa. Possiamo aggiungere che una ritrovata spinte elettorale del partito del Nord renderebbe più semplice a Moroni la conquista delle elezioni e forse della Lombardia, in cambio del sostegno al Pdl alle elezioni politiche.

Rimane altissima l’area del non voto e questo, in parte, appare l’unico dato quasi positivo del Pdl. E’ infatti evidente che parte dell’elettorato conservatore si sta rifugiando nell’astensione o nell’indecisione e, in questo momento il non voto è l’unica area da “aggredire” per Berlusconi&Co.