Regionali: chi sarà il vero vincitore?
Ma ai fini del nostro discorso, quello che ci interessa davvero è che Bersani è stato finora l’unico a richiamare i risultati del voto più recente, quello appunto delle Europee 2009, come pietra di paragone per i risultati delle imminenti regionali. Come è perfettamente logico, il centrodestra non ammette di ragionare in quest’ottica, e pretende invece che si faccia un paragone con la precedente tornata di Regionali (paragone che, come abbiamo visto, premierebbe al 99% il centrodestra).
[ad]Bisogna precisare che il voto in elezioni europee e quello per le elezioni regionali appartengono a categorie forse troppo diverse per essere comparabili: troppo diversi sono i fattori che influenzano le scelte dell’elettorato e le motivazioni degli elettori stessi. Si potrebbe dire che il voto regionale, per la sua natura di voto amministrativo, sia meno “politicizzato” in senso stretto, e tenda più ad essere premiante verso i candidati percepiti come buoni aministratori; né si può dubitare del fatto che, essendo in ballo il controllo di amministrazioni territoriali dotate di ampi poteri politici, la variabile del voto clientelare assuma tutta un’altra dimensione.
Con le dovute precauzioni, dunque, possiamo stilare una bozza di schema che ci fornisca un’idea su cosa aspettarci dal voto di fine marzo. Con i risultati delle elezioni europee alla mano, i valori a cui dovremmo fare riferimento sono i seguenti:
Regione Eur09 liste centrosinistra Eur09 liste centrodestra
Piemonte 48,2* 48,9
Liguria 49,6* 44,9
Lombardia 29,8 57,5
Veneto 30,8 58,3
Emilia-Romagna 51,2 38,5
Toscana 54,1 35,7
Umbria 49,5 39,4
Marche 49,2* 41,2
Lazio 46,9 50,2*
Campania 36,7 55,8*
Puglia 42,4 46,3
Basilicata 59,3* 36,3
Calabria 37,9 49,7*
(* indica che l’Udc è in coalizione)
Con questi dati, dovremmo aspettarci che il centrosinistra vinca facilmente in Toscana, Emilia-Romagna, Umbria, Marche e Basilicata, e che abbia buone possibilità anche in Liguria, mentre il centrodestra vincerebbe di sicuro in Lombardia, Veneto, Campania e Calabria, con buone possibilità anche in Lazio e Puglia; il Piemonte risulta essere in una situazione di assoluta incertezza, come pure avevano certificato i vari sondaggi apparsi fino a pochi giorni fa (compreso quello di Termometro Politico).
Caso limite favorevole al centrodestra: vittoria in 7 regioni su 13. Caso limite favorevole al centrosinistra: vittoria in 8 regioni su 13. Dati delle Europee alla mano.
Salvatore Borghese