Regionali 2010: Tutti i numeri
TOSCANA
Circa il 16,7% di affluenza in meno in Toscana, un dato molto significativo. Rispetto al 2009 è calato anche di molto il voto ai partiti, di quasi il 27%. Certamente il risultato atteso, per molti dato come scontato, può aver influito sul calo della motivazione degli elettori a recarsi alle urne.
Nonostante il forte calo, il centrosinistra come forza egemone in Toscana, superando ben il 61% come liste grazie al miglioramento di quasi tutti i suoi componenti, in primis PD e Italia dei Valori, ma anche SEL e FdS. Tiene bene anche l’Udc, fuori dai poli, e si segnala anche qui un miglioramento della Lega, in termini non solo di percentuale ma soprattutto di voti assoluti.
UMBRIA
Anche in Umbria si registra un significativo calo di oltre il 16%, ma il calo nei voti alle liste è limitato al 19,57%.
Anche in Umbria avanza il centrosinistra, grazie anche all’effetto delle primarie che in febbraio hanno incoronato Catiuscia Marini come candidata del PD (ora eletta governatrice). Anche se non recupera tutti i voti presi nel 2009, il centrosinistra cresce di ben 7 punti rispetto alle Europee, dove invece il centrodestra perde oltre 50.000 voti e il 3,25%. Va maluccio anche l’Udc che perde lo, 0,8% ma supera comunque lo sbarramento pur correndo da sola.
MARCHE
Il calo colpisce anche le Marche, che vede al voto oltre il 15% in meno di quanti avevano votato nel 2009. Il calo alle liste si attesta invece sul 18,42%, un dato tutto sommato accettabile.
[ad]Le Marche erano una regione molto interessante dal punto di vista politico, poiché qui la giunta uscente di centrosinistra aveva deciso di allearsi con l’Udc “scaricando” non solo RIfondazione e Pdci, ma anche Sinistra Ecologia Libertà. A vedere i dati delle Europee sembrava che il centrodestra potesse inserirsi in qualche modo nella corsa, ma nonostante le frizioni tra il neogovernatore Spacca (PD) e il candidato della sinistra Massimo Rossi, il centrosinistra ha superato il 53% dei voti, a cui si aggiunge il 6,5% delle liste a supporto di Rossi. Arretra invece il centrodestra, seppur di poco. Anche in questo caso l’Udc, in coalizione col centrosinistra, perde voti rispetto alle Europee.
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