ITANES 2008: indicatori sociodemografici Elezioni Politiche Nazionali 2008
In sintesi, possiamo quindi affermare quanto segue per i singoli partiti.
SA: maggiormente correlata in positivo con l’IDV e LaDestra mentre negativamente con il PDL ed UDC
PD: maggiormente correlata in positivo con SA e negativamente con il PDL
IDV: maggiormente correlata in positivo con SA e negativamente con il PDL
PDL: maggiormente correlata in positivo con UDC e negativamente con tutti gli altri. In particolare con la SA
Lega: maggiormente correlata in positivo con praticamente nessun partito e maggiormente correlata in negativo con il PD
UDC: maggiormente correlata positivamente con Altri e maggiormente correlata negativamente con SA
LaDestra: maggiormente correlata positivamente con SA e Altri e maggiormente correlata negativamente con PD e PDL.
Si evince di conseguenza che il PDL in particolare e secondariamente la Lega siano i due partiti più capaci di rendere il proprio successo un insuccesso per gli altri. Quando questi due partiti ottengono buoni risultati implica che tutti gli altri ne soffrono, in maniera ovviamente differnte ma pur sempre in negativo. Non sono un elemento trainante per altri partiti, come capita più propriamente per i partiti di centro sinistra. Questo non stupisce se si pensa che PDL e Lega non hanno più stretto alleansa programmatica/politica con l’UDC e LaDestra.
Rappresentatività Elettorale
Qui di seguito trovate indicati gli estremi minimi e massimi per i vari partiti a seconda dell’indicatore sociodemografico. Per es. per la Sinistra Arcobaleno la percentuale più bassa ottenuta nelle Elezioni Politiche del 2008 risulta nella categoria “Occupazione”, sottocategoria “Casalinga”. Il massio risultato lo si è invece ottenuto nella categoria “Professione”, sottocategoria “lavoratore atipico”. Ciò vuol dire, in modo molto semplicistico, che in media una casalinga sottostima, rispetto al dato nazionale, la Sinistra Arcobaleno più di tutte le altre categorie sotto indagine. Al contrario, in media, un lavoratore atipico sovrastima lo stesso partito sempre in riferimento al dato nazionale.
SA
min=’Casalinga’max=’ Lavoratore atipico’
PD
min= ‘Casalinga’
max= ‘RegioniRosse’
IDV
min=’Elementare/Nessuno’
max=’Dirigente’
PDL
min=’Impiegato concetto’
max=’75+’
LEGA
min=’Centro’
‘Sud’
‘Disoccupato In cerca’
max=’Nord-est’
UDC
min=’ Lavoratore atipico’
max=’messa ogni domenica’
La Destra
min=’75+’
‘Dirigente’
‘Insegnante’
max=’nato 1966-1975′
Altri
min= ‘Dirigente’
‘ Lavoratore atipico’
max= ’35-44′
Usando la regola di Freedman-Diaconis per la distribuzione di densità dei vari partiti si possono osservare alcuni importanti aspetti: i maggiori partiti, ovvero PD e PDL manifestano densità di distribuzione molto simili a distribuzioni lievemente asimmetriche, come la distribuzione Gammae Birnbaum-Saunders. Le distribuzioni di densità dei due partiti minori (SA e LaDestra) risultano le più asimmetriche ed irregolari, chiaro sintomo di un bacino elettorale piuttosto selezionato. Udc e IDV mostrano distribuzioni di densità piuttosto regolari mentre la Lega evidenzia la chiara territorialità del suo elettorato tramite un andamento molto piccato con alta curtosi. Appare ovvio ed evidente come le distribuzioni dei partiti politici non potranno mai essere puramente Gaussiane (a campane) poichè nessuna percentuale potrà mai essere negativa.
Riportiamo per ogni partito i maggiori indicatori statistici
Std | Std/Mean*100 | Asimmetria | Curtosi | |
‘SA’ | 2,1358 | 64,503 | 3,1544 | 16,698 |
‘PD’ | 5,0013 | 15,15 | 0,16631 | 2,5644 |
‘IDV’ | 2,4766 | 51,381 | 1,5587 | 5,8896 |
‘PDL’ | 6,7014 | 18,101 | 0,26811 | 3,0924 |
‘LEGA’ | 4,1601 | 50,162 | 0,53277 | 5,2278 |
‘UDC’ | 1,8788 | 35,748 | -0,039745 | 3,9351 |
‘LaDestra’ | 1,995 | 63,759 | 0,43113 | 2,5202 |
‘Altri’ | 2,8936 | 55,742 | 0,28388 | 2,3494 |
Std= deviazione standard, ovvero la deviazione dal valor medio
Std/Mean*100 = percentuale della std rispetto al valor medio
Asimmetria = quanto una densità di distribuzione risulta più spostata verso destra o sinistra (valore positivo o negativo rispettivamente) del valor medio. Ricordiamo che una densità di distribuzione Gaussiana ha asimettria uguale a zero, cioè è perfettamente simmetrica rispetto al suo valore medio.
Cutosi = quanto una densità di distribuzion manifesta uno schiacciamento al centro con un andamento molto allungato verso l’alto e code di distribuzione pesanti (fat tails in gergo statistico). Una densità di distribuzione Gaussiana ha valore di curtosi uguale a 3. Più il valore di curtosi è alto, più la forma è molto piccata.
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