Elezioni Europee: Incidenza Affluenza sul Voto ai Partiti

Elezioni Europee: Incidenza Affluenza sul Voto ai Partiti

Le Elezioni Europee 2009 sono state caratterizzate da un netto calo di affluenze rispetto alle precedenti Elezioni Europee del 2004 (il calo risulterebbe ancora maggiore se confrontato con le Elezioni Politiche Nazionali 2008). Ciò è stato certamente uno dei principali fattori di calo di consensi rispetto ai sondaggi precedenti il voto nel Popolo della Libertà, specialmente nelle Isole, e Sicilia in particolare, laddove il PDL ottiene storicamente percentuali molto elevate. Un fattore che, come il calo del voto dei cattolici, dimostrato grazie al nostro articolo “Europee: PDL soffre tra i cattolici, PD crolla tra i laici“, è quantitativamente analizzabile.

[ad]Di seguito mostriamo, regione per regione, la differenza di consensi tra le Elezioni Europee 2009 e le Elezioni Politiche 2008 nelle varie province,mettendola in relazione alla differenza percentuale di affluenza tra le Elezioni Europee 2009 e le Elezioni Europee 2004.

Tutti i dati possono essere consultati tramite questo file .xls

Qui tutti i dati EUROPEE-POLITICHE

Avvertenza 1: tutti i dati si riferiscono a differenze percentuali, ovvero (A – B)/B*100. Un valore negativo indica quindi decrescita rispetto al rilevamento passato.

Avvertenza 2: nelle Elezioni Politiche 2008 la Lega Nord (LN) non si presentò nelle regioni centro-meridionali. Per tale motivo non compare alcuna differenza percentuale, ma solo l’indicativo NaN.

Avvertenza 3: RC (lista anticapitalista in realtà formata da Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani ed altre sigle di sinistra) viene calcolata come 1/2 dei voti di SA (La Sinistra l’Arcobaleno, presentatasi nel 2008). I Radicali invece non vengono sottratti dalla percentuale del PD nel 2008. Mancando un dato ufficiale per questa lista nel 2008, possiamo solo stimarne il peso relativo entro il Partito Democratico.

PIEMONTE

In Piemonte il PDL cala molto ad Alessandria, Asti, Cuneo e Torino. La Lega perde a Vercelli ed il PD subisce una disfatta a Cuneo, calando di quasi un terzo i propri consensi.

LOMBARDIA

In Lombardia il PDL registra un andamento oscillante, tra aumenti e consensi. L’unica provincia in cui la Lega perde voti rispetto al 2004 è Monza-Brianza, in cui il PDL ottiene un aumento della stessa proporzione in valore assoluto.

LIGURIA

La Liguria è approssimativamente la regione che mostra l’andamento più in sintonia con i dati medi nazionali.

TRENTINO ALTO ADIGE

Indicativo il fortissimo aumento di voti per la Lega ed IDV nella provincia di Bolzano, laddove il PD perde il 55%, così come RC+PdCI.

VENETO

In Veneto, il PDL riesce ad aumentare ancora i propri voti, mentre la Lega perde il 2% a Belluno e l’1,5% a Padova. PDquasi sempre sotto il 20% di perdite relative.

FRIULI VENEZIA GIULIA

A Gorizia, provincia con il calo di affluenza più in linea con quello nazionale (insieme a Latina e Treviso), il PDL perde il doppio rispetto al dato nazionale medio, il PD perde il 18% invece che il 21%

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EMILIA ROMAGNA

Consistente l’aumento della Lega in Emilia, con punte di quasi il 60% rispetto alle POL08. Anche qui il PD perde, sebbene in misura minore rispetto al dato nazionale medio (tranne nella provincia di Piacenza, storicamente una provincia di centro-destra)

TOSCANA

Se l’aumento di voti della sinistra di oltre il 100% in ogni provincia non dovrebbe sorprendere, lo fa certamente il dato della Lega Nord che raddoppia tutte le province tranne che a Luca e Massa (di poco sotto il 100%).

UMBRIA

In Umbria, altra roccaforte della sinistra, la Lega sfonda il raddoppio dei voti rispetto alle POL08.

MARCHE

Le Marche, limite meridionale della Lega nel 2008, si registrano percentuali di aumento dal 100 al 200%.

LAZIO

ABRUZZO

Nella provincia de l’Aquila, si registra un calo di affluenza del 43%. Tuttavia, il PDL aumenta del 23% i propri consensi, mentre il PD ne perde il 32%.

MOLISE

CAMPANIA

La provincia di Avellino è l’UNICA provincia campana in cui si è reigistrato, seppur piccolissimo, aumento di affluenza rispetto al 2004.

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PUGLIA

La provincia di Barletta-Andria-Trani è l’UNICA provincia campana in cui si è reigistrato, seppur piccolissimo, aumento di affluenza rispetto al 2004.  In particolare, è la provincia italiana con il più forte aumento di affluenza, il 3,6%

BASILICATA

In Basilicata, il PDL perde tanto quanto cala l’affluenza, mentre il PD perde 2 punti percentuali in più rispetto al dato nazionale.

CALABRIA

Interessante il caso della provincia di Reggio Calabria: si registra un calo di affluenza di oltre il 19%, e la lista anticapitalista registra un aumento di consensi di 4,35 volte rispetto alle POL08. A Cosenza si registra un lievissimo aumento di affluenza rispetto al 2004

SICILIA

In Sicilia il PDL ha perso consensi in modo pressapoco lineare con il calo di affluenza, da due a quasi 6 volte il calo medio nazionale. Il PD invece perde meno che a livello nazionale tranne che in provincia di Messina, pur mantenendosi a percentuali preoccupanti.

SARDEGNA

In Sardegna si registrano i cali di affluenza più ampi, sino al 50% in meno rispetto al 2004. Il PDL, a parte in due province (Nuoro e Ogliastra),è costantemente al di sopra del calo medio nazionale. Ad Olbia Tempio, la provincia che ospita la Maddalena, si registra un 50% di calo di affluenza e 24% in meno per il PDL. La Maddalena era la sede prospettata per la riunione del G8, poi spostata dal Governo a l’Aquila a seguito del terremoto. Due cali piuttosto significativi.

ITALIA

[ad]I valori medi delle differenze percentuali per macroregione (Nord, Centro e Sud), possono chiarirci immediatamente la dinamica del voto delle Europee 2009. Notare infatti come il PDL sia al Nord che al Centro perda in media meno che il dato nazionale (circa il 21%), mentre al Sud perde più quasi due volte di più sempre rispetto al dato nazionale. Stesso discorso vale per l’Affluenza, che al Sud cala di quasi due volte (-18.67%) di più rispetto al dato medio nazionale (-8.8%). Il PD è in controtendenza rispetto al PDL, ovvero cala di più al Nord che al Sud, mentre al Centro è in linea col dato medio nazionale (21.23%).

La Lega Nord, dopo il pieno di voti delle Elezioni Politiche del 2008, ha dovuto soltanto consolidare al Nord la sua forte presenza locale mentre ha notevolmente incrementato nelle regioni centrali, andando anche ad ottenere qualche decimo di punto percentuale nelle regioni del sud (in Sardegna  anche qualche sorpresa tra i comuni).

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[ad]IDV in costante crescita su tutto il territorio italiano, con maggior incidenza al Sud, proprio dove calano maggiormente i due partiti principali. L’UDC si dimostra come in ogni tornata il partito più stabile ed equilibrato, senza grosse punte provinciali, ma in graduale aumento di consensi.

RC e PdCI hanno mostrato segnali di ripresa elettorale dopo l’incredibile sconfitta del 2008: non è ancora sufficiente per superare un quorum del 4%, ma i segnali sono di tendenza positiva.

Valori Medi NORD, CENTRO e SUD

e la correlazione grafica tra le differenze percentuali della Lega e dell’IDV (EUR09 vs POL08) e l’affluenza (EUR09 vs. EUR04), i partiti che hanno maggiormente aumentato i propri consensi.

Dall’analisi di correlazione emergono i rapporti incrociati tra affluenza ed i partiti

Sorprende notare come il PDL ed RC+PdCI siano gli unici partiti positivamente correlati con l’affluenza.

Graficamente si rappresenta con una superficie di correlazione