Ipsos: il Pd sfonda quota 30%, Grillo vicino al 20%
A differenza del sondaggio di Emg ,che abbiamo commentato ieri, il sondaggio Ipsos pubblicato da Ballarò è stato realizzato all’indomani delle elezioni siciliane e del discorso “belligerante” di Berlusconi.
Liste | % |
PD | 30,3 |
M5S | 19,4 |
PDL | 16,5 |
UDC | 6,1 |
IDV | 5,5 |
SEL | 5,6 |
LEGA NORD | 5 |
FLI | 2,2 |
LA DESTRA | 2,8 |
VERDI | 1 |
ALTRI | 3,4 |
AREA NON VOTO |
I dati, sembrano infatti risentire di questi due elementi visto che il Pd supera la soglia del 30% e Grillo si avvicina al 20% dei consensi attestandosi saldamente come secondo partito all’interno del sistema partitico Italiano.
[ad]Si confermano le difficoltà del Pdl e della Lega Nord e l’incapacità di Sel e Idv di incrementare i propri consensi. Sopratutto il partito di Vendola sembra scontare la campagna elettorale sottotono del governatore Pugliese, in difficoltà anche per i guai giudiziari emersi nelle ultime settimane.
Il centro, con l’Udc e Fli si attesta al di sotto del 10% mentre i partiti minori non incrementano la propria capacità elettorale risultando poco decisivi rispetto all’esito finale.
L’unico elemento nuovo, nel dibattito politico, è la discussione innescata dal Presidente della Repubblica sulla necessità di una riforma elettorale. In realtà, il superamento del Porcellum, appare una sfida ormai impossibile anche per l’opposizione silente del Pd che teme una riforma elettorale “ostile” alla conquista del governo nel 2013 da parte della coalizione di centro-sinistra.
Non rimane che aspettare le prossime settimane considerato che, la fine dell’anno, rappresenta senz’altro il termine ultimo per un riforma delle legge elettorale .