Europee: centrosinistra avanti tra gli uomini
[ad]L’analisi per genere del voto alle Europee 2009 basata sui nostri instant poll conferma la discrasia tra il voto maschile e femminile in Italia, accentuandola se possibile anche di più. Infatti mentre il PDL perde relativamente poco tra l’elettorato femminile, perde molto di più tra gli uomini, con una dinamica esattamente opposta a quella che colpisce il PD che subisce le maggiori perdite proprio tra le donne. Rimarchevole anche il risultato di RC e IDV che tra gli uomini quasi doppiano le percentuali ottenute tra le donne, con la formazione di Di Pietro che tra gli uomini è addirittura il terzo partito. Gli unici partiti che hanno un profilo più equilibrato sono la Lega, l’UDC e SL. Se poi aggregriamo per aree il voto questa discrasia appare anche più evidente.
Se infatti consideriamo il centrosinistra in tutte le sue componenti, incluse Sinistra e Libertà e Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani, vediamo che tra gli uomini, esso è maggioritario (48,1%) rispetto al centrodestra formato da PDL, Lega e Movimento per l’Autonomia (43,8%), ribaltando il risultato delle elezioni del 2008 (un anno fa si era 47,4 a 43,8 per il centrodestra). Invece tra le donne i rapporti di forza emersi dalle elezioni europee sostanzialmente confermano il risultato del 2008 (51,4-39,6, era 52,9-38,2).